ROMA – Il gol-non gol che ha eliminato la Germania, il 2-1 del Giappone alla Spagna, inchioda Luis Enrique all’inquadratura delle telecamere. Per poco, pochissimo, la Spagna non è volata via dal Mondiale, per lo stesso sfondone Var che da ieri sera alimenta la polemica sui social. La palla era uscita, come è possibile che in regia non l’abbiano vista? Il Ct degli spagnoli, raccontato come “furioso” dopo la sconfitta, ne parla così, espressione basita: “Ho visto una foto che deve essere falsa, non può essere che questa foto sia reale. Deve essere stata manipolata”. L’incredulità fatta allenatore.
In realtà l’ennesima autopsia dell’azione, con calma, sentenzia che quella palla per regolamento è ancora in campo. E il gol che consente al Giappone di qualificarsi come prima nel Gruppo e quindi di affrontare l’Australia nella prima fase ad eliminazione diretta, non toglie niente alla Spagna, qualificata come seconda, che se la vedrà con il Marocco: “Giochiamo contro la rivelazione del Mondiale, dobbiamo prepararci il più possibile, perché rimarranno 16 squadre e dobbiamo migliorare. Sarà molto difficile”, dice ancora Enrique.
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