“Rubiales non basta”, la nazionale femminile spagnola si ammutina

In Spagna continua il braccio di ferro tra la Rfef e le giocatrici: Le 23 campionesse del mondo hanno fatto sapere di non essere a disposizione per giocare le prossime partite

ROMA – Le nazionali spagnole, fresche della vittoria al Mondiale, si ammutinano. Di nuovo. Continua il braccio di ferro tra la Rfef e le giocatrici: il caso Rubiales-Hermoso è stata solo la scintilla. Dopo le dimissioni-licenziamento di Rubiales e del ct Jorge Vilda, le cose non sono cambiate e ora i media spagnoli parlano di uno “scisma” all’interno della federazione. Le 23 campionesse del mondo hanno fatto sapere di non essere a disposizione per giocare le prossime partite. Montse Tomé, la nuova ct, dovrà rivoluzionare la Roja. La Rfef si ritrova a fronteggiare un’emergenza: la Spagna sarà impegnata nella Nations League e nella qualificazione ai Giochi Olimpici per la prima volta nella sua storia.

LEGGI ANCHE: Hermoso denuncia Rubiales, il bacio finirà in tribunale
LEGGI ANCHE: La Fifa sospende Rubiales per 90 giorni dopo il bacio a Hermoso

“Le calciatrici- scrive Marca- ritengono che la promessa di cambiamento da parte della federazione non possa realizzarsi quando le persone di cui si fidava Rubiales restano al loro posto. Giovedì si è svolto un incontro tra le giocatrici. Presenti non solo le 23 campionesse del mondo, ma anche il sindacato Futpro. Si sono confrontate diverse posizioni ed è stato raggiunta una decisione unanime. Oggi intanto inizia il processo a Luis Rubiales davanti al Tribunale nazionale, per il bacio non consensuale a Jenni Hermoso.