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Paura della variante Cerberus? Ciccozzi: “Il Natale sarà sereno”

"Possiamo fare previsioni 'ottimistiche' perchè, a livello mondiale, il picco della sottovariante Cerberus è stato registrato un mese e mezzo fa", dice Ciccozzi

Pubblicato:08-11-2022 14:10
Ultimo aggiornamento:08-11-2022 16:51

pandemia coronavirus
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ROMA – La nuova variante Cerberus? “Non è più temibile di Omicron 5” e ci lascerà passare un “Natale sereno”. A spiegarlo, in un’intervista all’agenzia Dire, è il professor Massimo Ciccozzi, epidemiologo del Campus Bio-Medico di Roma (Ucbm).

“NON È PIÙ TEMIBILE E CONTAGIOSA DI OMICRON 5”

“Ci siamo resi conto che questa sottovariante non è più contagiosa e temibile di Omicron 5, anzi potremmo azzardare e dire che è ‘qualcosa di meno’ in termini di contagiosità e sintomatologia”, spiega Ciccozzi, che annuncia l’imminente pubblicazione di uno studio: “Venerdì verrà pubblicato sulla rivista ‘Biorxiv’ lo studio epidemiologico di Ucbm condotto proprio sulla  sottovariante Cerberus. Insieme ai dottori Fabio Scarpa, Stefano Pascarella, Domenico Benvenuto abbiamo analizzato tutte le sequenze disponibili a livello mondiale sulla sottovariante Cerberus”.

“Insomma possiamo anche fare a questo punto delle previsioni ‘ottimistiche’ perchè a livello mondiale il picco della sottovariante Cerberus è stato registrato un mese e mezzo fa. Peraltro sempre in base al quadro attuale Cerberus non è più temibile di Omicron 5 anche a livello di sistema immunitario. Volendo guardare all’evoluzione nei prossimi mesi possiamo ipotizzare che, anche se Cerberus nel tempo dovesse (ad oggi non possiamo dirlo) sostituire Omicron 5, questo non comporterà un enorme aumento del numero dei contagi”.


“A dirla tutta sono più preoccupato- prosegue il professore- venendo a cadere regole e norme sull’uso dei dispositivi di protezione di una crescita dei contagi influenzali, perchè dopo diversi anni tra isolamento e regole l’influenza è quasi scomparsa e il nostro sistema immunitario può essere considerato ‘naive'”.

“Ripeto niente allarmismi, il Natale lo passeremo in modo sereno e tranquillamente in famiglia. E’ giusto dare un segnale positivo alle persone che tra pandemia, guerre e caro vita, vivono momenti sfibranti. Basta terrorizzare con modelli matematici predittivi che hanno, ce lo dice l’esperienza sul campo, fallito miseramente. A coloro che hanno previsto che Natale in Italia ci sarà una strage, un sorpasso dei contagi, rispondo che è una previsione non sostenuta dai dati attualmente disponibili”.

“BENE ABBANDONARE IL BOLLETTINO GIORNALIERO”

Su mascherine e alleggerimento delle misure Ciccozzi ha concluso: “Ripeto è giusto che le cose cambiano rispetto alle fase precedenti della pandemia. Guardo con favore l’obbligatorietà delle mascherine in ospedale ed nelle rsa. Bene anche il bollettino settimanale e non più giornaliero. Le persone non hanno bisogno di questo. Naturalmente il caso è diverso per gli addetti ai lavori che devono potersi aggiornare sui dati del contagio costantemente”.

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