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Facebook e Instagram chiudono in Europa? La risposta Ue a Zuckerberg

In un rapporto ufficiale, la società Meta avanza la possibilità di interrompere i servizi per le leggi comunitarie sul trasferimento dei dati degli utenti europei ai server degli Usa

Pubblicato:07-02-2022 17:09
Ultimo aggiornamento:07-02-2022 17:10
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Di Alessio Pisanò

BRUXELLES – “L’Unione europea agisce in maniera assolutamente autonoma nel fissare le regole nei mercati digitali”. Questo il commento di un portavoce della Commissione europea durante il punto stampa quotidiano in risposta alla possibilità avanzata da Meta di interrompere l’utilizzo dei servizi dei social network Instagram e Facebook a causa delle regole sulla protezione dei dati attualmente vigenti nell’Ue.

LA ‘MINACCIA’ DI ZUCKERBERG

Attraverso un rapporto ufficiale, la società di Mark Zuckerberg aveva criticato i limiti posti dalle leggi europee nel trasferimento dei dati degli utenti europei di Facebook e Instagram dall’Europa ai server degli Stati Uniti, un problema che influisce sulla capacità di Meta “di fornire i suoi servizi e di indirizzare gli annunci”.


UE: “TENIAMO CONTO DEGLI INTERESSI DI TUTTI, MA SIAMO AUTONOMI”

Rispetto all’eventualità di una modifica delle regole europee, tuttavia, la Commissione ha fatto sapere che agirà senza subire interferenze. “La legislazione Ue tiene conto dei valori europei, degli interessi dei consumatori e dei cittadini e anche dei punti di vista degli operatori economici che agiscono nel mercato” ha detto il portavoce. “Ma l’Ue agisce in piena autonomia”.

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