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Sorpresi ad appiccare un incendio nei boschi di Troina, due arresti nell’Ennese

Wwf Sicilia Centrale: "Più che di piromani si tratta di pericolosi eco-criminali che, deliberatamente, intendono distruggere ed incenerire il nostro territorio"

Pubblicato:03-08-2021 13:10
Ultimo aggiornamento:03-08-2021 13:10
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PALERMO – “Un sincero, profondo e cordiale grazie ai carabinieri di Troina (En) che hanno arrestato due criminali del fuoco pronti ad appiccare altri incendi”. Così il Wwf Sicilia Centrale esprime il proprio plauso agli uomini dell’Arma della Stazione di Troina che “operativamente hanno condotto questa brillante operazione”.

Finalmente dei criminali del fuoco vengono individuati e sottoposti alle giuste sanzioni previste dalla legge – dichiara Ennio Bonfanti, presidente di Wwf Sicilia Centrale – più che piromani si tratta di pericolosi eco-criminali che, deliberatamente, intendono distruggere ed incenerire il nostro territorio. Desideriamo manifestare il più vivo apprezzamento per l’impegno dei militari coinvolti nell’operazione, poiché è stato efficacemente contrastato l’odioso fenomeno degli incendi boschivi dolosi che, specialmente quest’anno, sta devastando la Sicilia ed il territorio provinciale di Enna in particolare. Esprimiamo, altresì, il compiacimento – prosegue l’esponente ambientalista – per aver portato a segno un’operazione che riafferma la presenza dello Stato anche in aree rurali complesse e malagevoli, ove è fondamentale riaffermare gli irrinunciabili principi di legalità e sicurezza, a tutela di un bene preziosissimo come quello rappresentato dal patrimonio naturale, boschivo e faunistico”. “Abbiamo già dato mandato al nostro legale Salvatore Patrì di Caltanissetta al fine di costituirci parte civile nel processo a carico dei due presunti eco-criminali” conclude Anna Schirò, vice presidente di Wwf Sicilia Centrale.

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