MILANO – “Non c’è alcuna pandemia. Non c’è motivazione scientifica che in Comuni diversi vengano adottate misure analoghe ai territori in cui sono emerse”. Lo dice l’assessore Welfare lombardo Giulio Gallera nella conferenza stampa di aggiornamento sulla situazione relativa al contagio da Coronavirus sul territorio lombardo. I casi di positività in Lombardia sono 39, 35 nell’area di Codogno e quattro in altre zone della regione (Cremona e Pavia).
LEGGI ANCHE: Coronavirus, due morti in Italia. In Lombardia 39 casi, una decina in Veneto
Nel cremonese, come comunica Gallera, è stata riscontrata una positività in una donna di 38 anni che lavora per un’azienda cinese e che ha avuto contatti con un operatore ospedaliero di Codogno: l’assessore annuncia che verranno fatti tamponi ai colleghi della donna e dell’uomo.
Quanto alla 77enne deceduta, l’assessore specifica che era affetta da una serie di patologie e che per scrupolo le è stato fatto un tampone post mortem, ma non è ancora chiaro se il decesso sia riconducibile al virus. La donna, a quanto ricostruito, aveva incrociato il 38enne di castiglione d’Adda (il cosiddetto ‘paziente 1’) nel pronto soccorso di Codogno.
LEGGI ANCHE: Coronavirus, allo Spallanzani due persone guarite. I medici: “Non è malattia mortale”
Dal punto di vista economico, per le imprese colpite dal contagio “abbiamo ricevuto assicurazioni da parte del governo”. Il governatore Attilio Fontana lo afferma durante la conferenza stampa di aggiornamento sulla situazione relativa al contagio da Coronavirus sul territorio lombardo.
LEGGI ANCHE: Coronavirus, stangata Burioni: “Sito Iss ‘chiuso’ per il weekend, non si affronta così epidemia”
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it