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Tg Riabilitazione, edizione del 25 settembre 2019

https://www.youtube.com/watch?v=DdSA9a-HJGI&feature=youtu.be LEGA FILO D'ORO: DA ATAD TECNOLOGIE ASSISTIVE PER DISABILITA' Smartphone e devices di ultima generazione che favoriscono la comunicazione delle persone

Pubblicato:25-09-2019 13:39
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:44
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LEGA FILO D’ORO: DA ATAD TECNOLOGIE ASSISTIVE PER DISABILITA’

Smartphone e devices di ultima generazione che favoriscono la comunicazione delle persone affette da handicap, ma anche nuovi sistemi di supervisione per favorire e incrementare le performance di studenti con disabilità intellettive. Sono alcuni degli ultimi studi e delle novità scientifiche relative all’applicazione delle tecnologie assistive nella riabilitazione delle persone con disabilità presentati all’Atad. “Abbiamo sempre più bisogno di studi sulle effettive potenzialità delle nuove tecnologie applicate alla riabilitazione e alla cura delle persone con disabilita- afferma Patrizia Ceccarani, direttore tecnico scientifico della Lega del Filo d’Oro- in modo da generare nuovi campi di applicazione e garantire più integrazione, autonomia e una migliore qualità di vita”.


NUOVA TERAPIA INTENSIVA NEUROCHIRURGICA AL SAN CAMILLO

Il reparto di Terapia intensiva neurochirurgica del San Camillo di Roma si è rifatto il look. I lavori hanno riguardato una superficie di circa 500 mq per una spesa complessiva di circa 530mila euro. A tagliare il nastro è stato l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato: “La Terapia intensiva e’ dotata di 10 posti letto, di cui uno destinato all’isolamento di pazienti infettivi o immunodepressi. Uno spazio moderno ed efficiente che migliorerà gli standard di cura”. Per il dg Fabrizio D’Alba “questa nuova Terapia intensiva rappresenta una struttura d’eccellenza per le patologie neurologiche e neurochirurgiche oltre che per il miglioramento funzionale necessario a garantire strutture e servizi”.

UNIBO: SCOPERTA ORIGINE OSSO ALL’INTERNO CELLULE

Come nasce l’osso? Utilizzando tecniche innovative ad altissima risoluzione, un gruppo di ricerca guidato da studiosi dell’Università di Bologna ha mostrato che i primi ‘granelli’ di osso nascono dentro le cellule e già dopo dieci giorni hanno una composizione chimica e strutturale pressoché identica a quella dell’osso pienamente formato. “Questi risultati sovvertono le ipotesi formulate fino ad oggi secondo cui il processo di formazione dell’osso avverrebbe esternamente alla cellula- spiega Emil Malucelli, ricercatore dell’Università di Bologna, tra gli autori dello studio. Siamo infatti riusciti ad osservare che i primi nuclei di germinazione hanno origine all’interno di cellule staminali indotte a differenziare, prima ancora che queste si trasformino completamente in osteoblasti, le cellule specializzate nella formazione del tessuto osseo”.

OGGETTI INDECIFRABILI PER SENSIBILIZZARE SU ALZHEIMER

La Fondazione Ebri (European Brain Research Institute), costituita per volontà del premio Nobel Rita Levi-Montalcini, ha realizzato una linea di oggetti senza senso e dai nomi incomprensibili spiazzando i clienti di Esselunga. “Uno dei disturbi dell’Alzheimer è chiamato agnosia, e provoca l’incapacità di riconoscere luoghi, persone e oggetti comuni, che improvvisamente appaiono astratti e indecifrabili. Nella Giornata mondiale dell’Alzheimer la Fondazione Ebri attraverso questa iniziativa ha voluto sensibilizzare l’opinione pubblica facendo sperimentare a tutti la sensazione che si prova ad avere tra le mani un oggetto indecifrabile.

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