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ROMA – Popolazione scolastica e I Municipio in piazza questa mattina contro la pedonalizzazione della Terrazza sul Colosseo, in largo Gaetana Agnesi. La delibera della Giunta capitolina, che prevede la riapertura al traffico della parte interna del piazzale davanti alle scuole (pedonalizzato nel 2007) non piace a residenti, studenti, genitori e personale scolastico degli istituti Vittorino da Feltre (Infanzia e primaria), Giuseppe Mazzini (secondaria I grado) e Cavour (secondaria II grado) che, nonostante la fitta pioggia e le temperature inaspettatamente invernali, si sono mobilitati impedendo anche agli operatori dell’Agenzia della Mobilità di avviare le pratiche preliminari all’avvio dei cantieri, proprio su largo Agnesi.
Questo per ribadire l’importanza di avere per gli studenti uno spazio all’aperto aggregativo e di sfogo, essendo queste scuole – come la maggior parte di quelle che insistono nel centro storico – prive di cortili e spazi esterni. Non solo, secondo i comitati la riapertura della circolazione a ridosso dell’entrata e dell’uscita della scuola dell’infanzia, metterebbe a rischio l’incolumità e la salute dei bambini esposti alle polveri sottili delle tante auto che non potendo transitare su via degli Annibaldi, si riverserebbero in questo quadrante. Bene quindi, salvaguardare l’affaccio sul Colosseo e la fruibilità della ‘terrazza’ da parte dei turisti, ma non a discapito di studenti e residenti: “Finché non ci arriva la comunicazione dell’assessore Meleo in cui ci viene garantito che verrà pedonalizzata tutta la piazza, il Municipio non è disposto a concedere l’area al Comune”, dichiara l’assessore ai Lavori pubblici del I Municipio, Jacopo Emiliani.
“Questo progetto- ha aggiunto la presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi- ha avuto all’unanimità il parere negativo del Consiglio municipale. Non si possono mettere in contraddizione i turisti con i nostri bambini. Questa rischia di diventare un’area per i bus turistici dove scaricare i turisti a discapito della residenzialità. Ora, viste anche le 1.300 firme consegnate alla sindaca Raggi, in cui viene ribadita la contrarietà al progetto e un ricorso al Tar, bisogna fermarsi un attimo- ha concluso Alfonsi- Sediamoci tutti attorno a un tavolo, Campidoglio, Municipio e comitati per vedere se è possibile migliorare questo progetto”.
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