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Avanti con nucleare, Pichetto: “Italia nella ricerca sui piccoli reattori modulari”

L'Italia entra nell’Alleanza Industriale Europea sui piccoli reattori modulari. E intanto, sulla decarbonizzazione, per il ministro Pichetto bisogna affrettarsi a "decarbonizzare tutti i settori dei trasporti", dagli aerei alle auto

Pubblicato:28-04-2024 17:20
Ultimo aggiornamento:28-04-2024 17:39

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ROMA – L’Italia prosegue sulla strada del nucleare e, aderendo all’Alleanza Industriale Europea sugli SMR, prossimamente lavorerà allo sviluppo di nuove tecnologie all’avanguardia sui piccoli reattori modulari. Lo ha annunciato il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto, intervenendo al convegno ‘Il ruolo del nucleare nella transizione energetica’ organizzato nell’ambito della Planet Week per il G7 Ambiente, Clima ed Energia in corso a Torino.

“IL MASE ADERISCE ALL’ALLEANZA SUI PICCOLI REATTORI MODULARI”

“L’Alleanza industriale europea sui piccoli reattori modulari (Smr- Small Modular Reactors, ndr), avviata dalla Commissione europea a febbraio 2024 con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo e il dispiegamento di Smr in Europa all’inizio degli anni 2030, sta vedendo una consistente partecipazione italiana, tra le prime a livello continentale sia in termini numerici che di competenze in ambito di ricerca e sviluppo, accademico e industriale. Pertanto, in linea con il mandato politico avviato con le mozioni parlamentari di maggio 2023 e proseguito con l’istituzione della Piattaforma nazionale per un Nucleare sostenibile presso il Mase, abbiamo deciso di aderire come ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica all’Alleanza industriale europea sugli Smr, per confermare il sostegno del sistema Paese e dare un segnale concreto di interesse allo sviluppo di nuove tecnologie all’avanguardia sui piccoli reattori modulari, che possono dare un importante contributo al raggiungimento degli obiettivi europei di decarbonizzazione”, ha detto Pichetto dalla Planet Week di Torino.

“BIOCARBURANTI FONDAMENTALI PER DECARBONIZZARE TRASPORTI”

“I biocarburanti sostenibili possono e devono fornire un contributo fondamentale alla decarbonizzazione del settore trasporti a livello globale, portando significativi benefici: maggiore sicurezza energetica, facilità di integrazione negli attuali sistemi di logistica, stoccaggio e distribuzione del carburante nonché utilizzazione nei veicoli esistenti, promozione di una logica di economia circolare e creazione di valore per le comunità locali, favorendo pratiche agricole e forestali sostenibili”. Questo il messaggio lanciato da Gilberto Pichetto, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, nel corso del Forum Internazionale di Torino sui Biocarburanti Sostenibili organizzato dal MASE in collaborazione con il Politecnico di Torino, evento della Planet Week in corso nel capoluogo piemontese a poche ore dall’avvio del G7 Clima, Energia e Ambiente.


“DECARBONIZZARE TUTTI I SETTORI DEI TRASPORTI”

La decarbonizzazione dei trasporti è una priorità per raggiungere il target di neutralità climatica entro il 2050. Malgrado gli sforzi compiuti negli ultimi anni, i combustibili fossili rappresentano ancora circa il 95% del fabbisogno energetico del settore trasporti, che conta per circa un quarto dei consumi energetici globali e un quinto delle emissioni di CO2.

“Occorre mettere in campo e attuare- ha detto Pichetto- tutte le soluzioni, in ottica di neutralità tecnologica, per decarbonizzare tutti i settori dei trasporti: aereo, marittimo e stradale. In tale contesto, i biocarburanti sostenibili sono tra i principali pilastri della decarbonizzazione del settore trasporti, insieme all’elettrificazione, all’efficienza energetica e agli altri carburanti sostenibili. Non possiamo più aspettare”, ha aggiunto il ministro.

Il Forum Internazionale di Torino sui Biocarburanti Sostenibili è stato anche occasione per l’industria, le associazioni di categoria e gli enti di ricerca e sviluppo, per presentare ai Ministri del G7, compresi quelli dei Paesi ospiti della Presidenza italiana del G7, una Dichiarazione Congiunta, firmata da oltre 70 aziende, volta a sottolineare il ruolo dei biocarburanti sostenibili in tutti i settori dei trasporti, promuovendo la sostenibilità ambientale, l’innovazione, gli aspetti sociali e la creazione di valore per le comunità locali.
“L’Italia accoglie con grande favore la Dichiarazione Congiunta di Torino sui Biocarburanti Sostenibili. Reputo inoltre molto importante che la sottoscrizione della Dichiarazione, coordinata dalla CEM – Campagna Biofuture, resti aperta fino alla Ministeriale G20 di ottobre in Brasile, come segno di forte collaborazione e comunione di intenti tra le Presidenze G7 e G20”, ha concluso Gilberto Pichetto, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.

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