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Calenda: “Scontro tra titani fra La Russa e Rampelli per la cretinata del giorno”

Oggi "la posizione più cretina", dice calenda, se la giocano La Russa (sui partigiani) e Rampelli (che vuole una contro le parole straniere)

Pubblicato:31-03-2023 19:59
Ultimo aggiornamento:31-03-2023 20:11

carlo calenda
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ROMA – “Oggi è in corso uno scontro titanico per la palma della presa di posizione più cretina tra Ignazio La Russa e Rampelli, che presenta una legge contro chi non usa la lingua italiana nelle istituzioni pubbliche e nelle società partecipate”. Lo scrive il leader di Azione Carlo Calenda su Twitter. Da una parte dichirazioni contro i partigiani, che da più parti a partire dall’Anpi sono state giudicate “indecenti” e orientate a “riscrivere la storia”. Dall’altra l’idea di Rampelli che vuole lanciare una crociata contro l’utilizzo di parole inglesi in Italia, e propone multe fino a 100mila euro.

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LA RUSSA CONTRO I PARTIGIANI

La Russa, oggi, ha fatto una nuova intemerata sul 25 aprile, dopo quella dello scorso anno che sollevò un polverone di polemiche. Quest’anno ha parlato dell’attentato di via Rasella (che avvenne a Roma il giorno prima dell’eccidio delle Fosse Ardeatine) dicendo che i partigiani non uccisero soldati nazisti ma “una banda musicale di semi pensionati”.


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