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Il 31 marzo al Teatro Lido di Ostia va in scena la ricetta educativa

Spettacolo 'Di_stanze' progetto Doors, proposta per istituzioni e mondo dell'istruzione

Pubblicato:27-03-2022 12:44
Ultimo aggiornamento:27-03-2022 12:44
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di_stanze
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ROMA – “L’arte è educazione e a Roma il Teatro del Lido di Ostia sarà il luogo dove tutto questo si potrà vedere e toccare con mano. Un palco per musica, talk, una mostra fotografica, danza, lo spettacolo ‘Di_stanze’, ma soprattutto per i giovani. Sono loro al centro di un progetto nazionale – Doors ‘Porte aperte al Desiderio come OppOrtunità di Rigenerazione Sociale’ selezionato dall’Impresa sociale ‘Con i Bambini’, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile – che ha attraversato la pandemia e, dopo tre anni, mette in scena la sua ricetta educativa”. Così in una nota l’ufficio stampa del progetto Doors coordinato dal Cies onlus.

Una proposta rivolta al mondo dell’istruzione, dell’educazione e delle istituzioni, che sarà il filo rosso dell’evento ‘L’arte è educazione. Porte aperte a cultura, bellezza e desiderio’, che si terrà al Teatro del Lido di Ostia il 31 marzo dalle ore 14 alle ore 22.

Il progetto Doors ‘Porte aperte al Desiderio come OppOrtunità di Rigenerazione Sociale’, coordinato da Cies onlus, nasce con l’obiettivo di “aumentare le possibilità opportunità di accesso alla cultura e alla bellezza, al sostegno socio-affettivo e all’apprendimento di competenze cognitive e non, per minori di età tra i 10 e i 14 anni, in situazioni di fragilità. Attraverso una strategia educativa integrata che si basa sulla Pedagogia del Desiderio, adottata e promossa da Progetto Axè, e sul Learning Creative Learning, dal 2019 al 2022, sono state realizzate attività in istituti scolastici e presidi educativi extrascolastici, nelle Regioni Calabria, Lazio, Marche, Piemonte e Lombardia”, si legge ancora.


L’evento verrà aperto da Elisabetta Melandri, presidente Cies onlus e Marco Rossi-Doria, presidente Impresa Sociale Con i Bambini. Previsto gli interventi dell’onorevole Massimiliano Smeriglio, coordinatore della Commissione Cultura del Parlamento Europeo – tramite un video – e di Claudia Pratelli, assessora alla Scuola del Comune di Roma. In questa prima parte si darà spazio al racconto della Pedagogia del Desiderio, ai risultati raggiunti dal progetto e si terminerà con una performance rap.

Si proseguirà, a partire dalle 16.15, con una seconda parte dedicata alle pratiche educative e le sue sfide, che si snoderà in tre talk: giovani, scienza e nuove tecnologie; cultura e arte come diritti patti educativi; povertà educative. Prima delle riflessioni finali di Simona Rotondi dell’Impresa Sociale Con i Bambini, ci saranno una performance di danza bengalese a cura della scuola d’arte di Sushmita Sultana e la visione del cortometraggio vincitore del concorso ‘Immagini a Confronto – Juniors Doors’ organizzato dall’associazione culturale calabrese Ponti Pialesi. I moderatori dell’evento saranno i giornalisti Silvia Mari e Luca Attanasio.

Durante tutto l’evento sarà possibile visitare la mostra fotografica e multimediale ‘Desiderare per Crescere’ che esplora le molteplici attività del progetto Doors attraverso le voci dei suoi protagonisti in un viaggio dal nord al sud Italia. La mostra è a cura di Diana Bagnoli, che ha seguito negli anni ragazze e ragazzi e le storie del progetto Doors.

Alle 21 andrà in scena lo spettacolo ‘Di_stanze’, presentato così dai ragazzi: “In un tempo in cui la distanza è diventata la norma, raccontiamo storie di stanze colme di pensieri, di sogni e di disillusioni. La pandemia ha avuto un impatto significativo anche in termini psicologici, alimentando forme di auto isolamento tra i giovani. In Giappone li chiamano ‘hikikimori‘, letteralmente i ‘ritirati’, gli asociali… Ma forse sono solo chiusi a fare ordine tra pensieri e sentimenti difficili da gestire”.

Di_Stanze, conclude la nota, “è il risultato dello studio sulle discipline – teatro, danza, rap, musica – di ragazze e ragazzi di MaTeMù, Spazio Giovani e Scuola d’Arte creato e gestito dal Cies Onlus, in collaborazione con il Municipio Roma I Centro. Uno spettacolo multidisciplinare che viaggia tra ironia, grottesco e profonde riflessioni”.

Info per partecipare: sarà necessario prenotarsi e essere in possesso di green pass in corso di validità. Per le prenotazioni si può scrivere a cies@cies.it e per le informazioni andare su https://www.cies.it/larte-e-educazione-porte-aperte-a-cultura-bellezza-e-desiderio-per-nuove-politiche-educative/.

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