ROMA – “Io rispetto le opinioni di tutti, e’ nel mio dna, ma vorrei rimarcare che in passato tenevamo persone in mare e poi la redistribuzione era affidata alle mie telefonate e a quelle di Moavero. Ritenere che non sia un passo avanti non e’ sostenibile”. Lo dice il premier Giuseppe Conte a New York, in merito alle critiche sollevate da Matteo Salvini sulle intese raggiunte a Malta sul tema dell’immigrazione.
“Presto- aggiunge Conte- ci vedrete ritornare con nuove buone notizie per un sistema di rimpatri molto piu’ efficace a livello europeo. L’Italia sta preparando una svolta risolutiva”.
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DI MAIO: FAREMO PIÙ DI SALVINI, NON CI VUOLE MOLTO
Sull’immigrazione e i rimpatri “faremo più di Salvini, forse non ci voleva molto”. Lo dice il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, parlando a New York.
Quanto alle accuse di Salvini sul numero degli sbarchi e l’intesa di Malta, Di Maio ricorda che “già con i barchini che sono arrivati fino ad oggi e anche con il precedente governo i migranti vengono redistribuiti”.
Comunque, sottolinea, “non credo questa sia la soluzione definitiva, la soluzione sono accordi di rimpatrio”.
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