ROMA – “Non c’è nessuna bocciatura dell’accordo con l’Albania” e comunque “noi stiamo lavorando per rivedere l’unica annotazione critica su cui sono stati sollevati dubbi”, ovvero la cauzione di 5 mila euro per i migranti. Lo dice il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, intervenendo in occasione del convegno dal titolo ‘Accordo ItaliAlbania. Un nuovo modello di cooperazione per la gestione dei flussi migratori’ organizzato da FdI.
LEGGI ANCHE: Lo Stato chiede 5 mila euro ai richiedenti asilo per evitare i Cpr, la sinistra: “Vergogna”
LEGGI ANCHE: Accordo Italia-Albania: ecco come funzionerà
LEGGI ANCHE: Decine di migranti morti di fame e sete su un gommone alla deriva: era partito dalla Libia
“Marzo si appresta a essere il sesto mese di fila in cui registrano una diminuzione dell’arrivo di migranti in Italia rispetto allo scorso anno”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, al convegno “Accordo Italia-Albania. Un nuovo modello di cooperazione per la gestione dei flussi migratori” organizzato da Fdi.
“Chiaramente si prova dolore per le morti in mare, specie quando ci si è dati l’obiettivo di contrastare l’immigrazione clandestina partendo dal presupposto che si debba prevenire le partenze. Le ultime vicende di cronaca ci addolorano e ci spingono a proseguire”, dice ancora il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in un convegno in Senato sull’accordo Italia-Albania sui migranti.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it