ROMA – La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso fatto dal legale di Alfredo Cospito sulla revoca del ‘carcere duro’. L’anarchico, in sciopero della fame dallo scorso 20 ottobre, resta quindi in regime di 41-bis, attualmente detenuto nel reparto penitenziario dell’ospedale San Paolo di Milano. La decisione della Corte arriva dopo una lunga giornata di Camera di Consiglio.
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Nordio: “Cospito orienta ancora gli anarchici, no alla revoca del 41-bis”
“Prendiamo atto della decisione della Corte di Cassazione. Come più volte illustrato in Parlamento, essa attiene al procedimento giurisdizionale di competenza esclusiva della magistratura nella sua piena autonomia e indipendenza”. Così il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, in merito alla decisione sul 41bis per Alfredo Cospito.
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