NEWS:

Arresti e misure per 18 anarchici per le bombe carta e le vetrine rotte al corteo per Cospito

La manifestazione per Cospito si svolse il 4 marzo 2023: furono lanciate bombe carta contro la Polizia e danneggiate vetrine, banche, auto e monumenti: i denunciati sono stati 75, oggi sono scattate 18 misure cautelari in tutta Italia

Pubblicato:22-04-2024 09:17
Ultimo aggiornamento:22-04-2024 09:42
Autore:

anarchici presidio Cospito
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – La Polizia della Questura di Torino sta eseguendo diverse misure cautelari in tutta Italia nei confronti di anarco-insurrezionalisti responsabili dei reati di devastazione, violenza e lesioni aggravate a Pubblico Ufficiale commessi in occasione della manifestazione nazionale svoltasi a Torino il 4 marzo 2023 in solidarietà ad Alfredo Cospito, detenuto in regime di 41 bis.

DANNI PER 630.000 EURO

Le indagini condotte dai poliziotti della Digos scaturiscono dai gravi atti di intemperanza con lanci di bombe carta e corpi contundenti contro le Forze dell’Ordine e di danneggiamento diffuso di numerose vetrine di esercizi pubblici, banche, arredo urbano, monumenti, autovetture private, cagionando danni quantificati in oltre 630.000 euro.. Ulteriori dettagli saranno forniti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 11 in questura.

LEGGI ANCHE: Cospito, ecco di cosa è accusato e quanti anni deve scontare
LEGGI ANCHE: L’anarchico Cospito ha interrotto lo sciopero della fame


La Polizia di Torino, nell’ambito di un’articolata indagine della Digos coordinata dalla locale Procura della Repubblica e che ha portato alla denuncia di 75 militanti anarco-antagonisti, ha eseguito a Torino, Roma, Milano, Livorno, Alessandria e Cuneo, anche in collaborazione con gli omologhi uffici di Polizia, 18 misure cautelari degli arresti domiciliari, dell’obbligo e/o divieto di dimora e/o dell’obbligo di presentazione quotidiana alla P.G. nei confronti di militanti anarchici per i reati di devastazione, violenza e lesioni aggravate a Pubblico Ufficiale.

IL CORTEO DEL 4 MARZO 2023

I fatti risalgono alla manifestazione nazionale anarchica in solidarietà ad Alfredo Cospito, a causa della sua detenzione in regime di 41 bis, svoltasi a Torino il 4 marzo 2023, allorquando circa 1000 attivisti libertari hanno data vita ad un corteo, non preavvisato, in un’area del centro cittadino, nel corso del quale si sono verificati gravi atti di intemperanza con lanci di bombe carta e corpi contundenti contro le Forze dell’Ordine ed il danneggiamento diffuso di numerose vetrine di esercizi pubblici, banche, arredo urbano, monumenti, autovetture private.

IL MATERIALE SEQUESTRATO AGLI ANARCHICI

Nella circostanza sono anche rimasti feriti due operatori di Polizia, di cui uno con prognosi di 100 giorni.
Si rammenta altresì che la mattina del 4 marzo, in occasione dell’arrivo a Torino dei numerosi manifestanti provenienti da diversi contesti territoriali e dall’estero, erano stati organizzati controlli preventivi della Digos, dei Reparti Mobili, della Polaria, della Polizia Stradale, di Frontiera e Ferroviaria, a seguito dei quali erano stati accompagnati in Questura 37 attivisti, trovati in possesso di numeroso materiale (caschi, maschere antigas, martelli, piedi di porco, frombole, bastoni, bombe carta, petardi, aste, scudi, coltelli, accette e materiale per coprirsi il volto). Di questi, 28 furono poi denunciati per porto abusivo di oggetti atti ad offendere e resistenza a Pubblico Ufficiale.

(L’immagine è di repertorio)

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it