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ROMA – Al via da oggi la Shark Week, la settimana dedicata agli squali. Lanciata nel 1988 da Discovery Channel, l’iniziativa è diventata via via uno degli eventi più attesi dell’estate: sette giorni per immergersi nel temibile quanto affascinante mondo degli squali. Appuntamento immancabile ogni anno, la puntata dedicata al breaching, ossia alla capacità di alcune specie di compiere incredibili salti fuori dall’acqua. Tra gli squali in grado di farlo, anche il massiccio grande bianco.
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Il 26 luglio, Discovery Channel dedica una puntata intera proprio a questa spettacolare capacità degli squali. Dopo averci provato lo scorso anno, il documentarista Andy Casagrande tornerà in Nuova Zelanda per cercare di catturare in video il salto più alto di un grande squalo bianco mai registrato. Il record attuale è di oltre 4,5 metri!
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Alcuni squali sono in grado di compiere di compiere salti e acrobazie fuori dall’acqua. Proprio come alcuni cetacei. Il motivo di questo comportamento, che prende il nome di ‘breaching’, non è del tutto chiaro. Tra le spiegazione più plausibili, potrebbe trattarsi di un rituale per il corteggiamento, un modo per eliminare eventuali parassiti o per riunire i pesci. Oppure, semplice divertimento. Molto spesso, è utilizzato come strategia di caccia.
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Tra le specie che ne sono in grado c’è il mako, lo squalo pinna nera del reef, lo squalo ‘spinner’ e, nonostante la sua mole, anche il grande squalo bianco.
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