L’Italia è al quart’ultimo posto in Europa per competenze digitali di base. Secondo uno studio dell’Istat il divario tra i diversi Paesi europei risulta piuttosto elevato, con un campo di variazione di 51,4 punti percentuali. In fondo alla graduatoria si colloca la Romania con il 27,8%, preceduta dalla Bulgaria (31,2%), dalla Polonia (42,9%) e dall’Italia (45,7%). In testa la Finlandia (79,2%) e l’Olanda (78,9%). Nel nostro Paese le competenze digitali sono caratterizzate da forti divari associati alle caratteristiche socio-culturali della popolazione. Nel 2021 il 61,7% dei ragazzi di 20-24 anni che ha usato internet negli ultimi 3 mesi ha competenze digitali almeno di base. La quota decresce rapidamente con l’età per arrivare al 41,9% tra i 55-59enni e attestarsi al 17,7% tra le persone di 65-74 anni.
Sta per accendere i motori la missione spaziale che porterà la comunità cosmologica italiana a diventare un punto di riferimento a livello mondiale. A luglio è prevista la partenza di Euclid, il satellite dell’Esa che dalla distanza di un milione e mezzo di chilometri dalla Terra acquisirà un immenso patrimonio di dati mappando un terzo del cielo, e permettendo alla comunità scientifica di osservare l’espansione dell’universo e di indagare sull’energia oscura. Una missione che inevitabilmente troverà risposte ad alcune fondamentali domande portando alla conferma dei modelli di riferimento attuali, come la relatività di Einstein, o aprendo la strada a nuove teorie sui meccanismi di scala cosmica. Secondo Giuseppe Racca, Euclid Project Manager dell’Esa, “Euclid- aggiunge Racca- studierà gli ultimi 10 miliardi di anni, alla metà dei quali l’universo ha cominciato ad accelerare.
Si chiama ClearboxAI, è una startup nata a Torino e ha una missione: abolire i bias relativi a genere, etnia e stato sociale che, purtroppo, ancora influenzano gli algoritmi di Intelligenza Artificiale. Grazie a questa mission e alla rapida ascesa vissuta dal 2019, la startup si è aggiudicata il primo premio della seconda edizione della Women & Sustainability Fintech Competition. ClearboxAI supporta le aziende nei loro progetti di AI attraverso la generazione di dati sintetici che permettono di abolire quei bias di genere, etnia e stato sociale che spesso caratterizzano gli algoritmi dell’IA. Un fenomeno, quest’ultimo, che recentemente ha riguardato le Big Tech a livello mondiale ma anche la ricerca in ambito medico. La Co-founder e ceo Shalini Kurapati commenta questo nuovo traguardo con soddisfazione: “Non c’è mai stato un momento più importante per considerare l’uso etico per sfruttare il potenziale dell’intelligenza artificiale in modo responsabile”.
Premiare le buone pratiche di digitalizzazione per offrire casi di studio ed esempi di come le tecnologie possano contribuire al benessere delle aziende e della società. Questo è l’obiettivo principale della seconda edizione di Paperless & Digital Awards. L’iniziativa, ideata da Nicola Savino, ceo di Savino Solution Spa e considerato tra i massimi esperti di digitalizzazione a norma dei processi aziendali e documentali, e organizzata da Paperless Network, portale sulla digital transformation, vede la partecipazione di più attori gareggiare in diverse categorie: tra grandi e medie, piccole e micro imprese, pubbliche amministrazioni, startup e spinoff, strutture sanitarie, sia pubbliche che private ed enti no profit. La finalissima che decreterà i vincitori si terrà il 23 giugno a Salerno, nella cornice del Palazzo Innovazione e del Castello Arechi.
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