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Tg Mondo Hi-Tech, edizione del 23 giugno 2023

Si parla di competenze digitali, missione Euclid e stop agli algoritmi

Pubblicato:23-06-2023 13:43
Ultimo aggiornamento:23-06-2023 13:43

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ITALIA QUART’ULTIMA IN EUROPA PER COMPETENZE DIGITALI

L’Italia è al quart’ultimo posto in Europa per competenze digitali di base. Secondo uno studio dell’Istat il divario tra i diversi Paesi europei risulta piuttosto elevato, con un campo di variazione di 51,4 punti percentuali. In fondo alla graduatoria si colloca la Romania con il 27,8%, preceduta dalla Bulgaria (31,2%), dalla Polonia (42,9%) e dall’Italia (45,7%). In testa la Finlandia (79,2%) e l’Olanda (78,9%). Nel nostro Paese le competenze digitali sono caratterizzate da forti divari associati alle caratteristiche socio-culturali della popolazione. Nel 2021 il 61,7% dei ragazzi di 20-24 anni che ha usato internet negli ultimi 3 mesi ha competenze digitali almeno di base. La quota decresce rapidamente con l’età per arrivare al 41,9% tra i 55-59enni e attestarsi al 17,7% tra le persone di 65-74 anni.

MISSIONE EUCLID, ITALIA IN PRIMA FILA NELLO STUDIO DELL’ENERGIA OSCURA

Sta per accendere i motori la missione spaziale che porterà la comunità cosmologica italiana a diventare un punto di riferimento a livello mondiale. A luglio è prevista la partenza di Euclid, il satellite dell’Esa che dalla distanza di un milione e mezzo di chilometri dalla Terra acquisirà un immenso patrimonio di dati mappando un terzo del cielo, e permettendo alla comunità scientifica di osservare l’espansione dell’universo e di indagare sull’energia oscura. Una missione che inevitabilmente troverà risposte ad alcune fondamentali domande portando alla conferma dei modelli di riferimento attuali, come la relatività di Einstein, o aprendo la strada a nuove teorie sui meccanismi di scala cosmica. Secondo Giuseppe Racca, Euclid Project Manager dell’Esa, “Euclid- aggiunge Racca- studierà gli ultimi 10 miliardi di anni, alla metà dei quali l’universo ha cominciato ad accelerare.

PREMIO A STARTUP ITALIANA CHE ARGINA ALGORITMI CHE GENERANO DISPARITÀ DI GENERE NELLA IA

Si chiama ClearboxAI, è una startup nata a Torino e ha una missione: abolire i bias relativi a genere, etnia e stato sociale che, purtroppo, ancora influenzano gli algoritmi di Intelligenza Artificiale. Grazie a questa mission e alla rapida ascesa vissuta dal 2019, la startup si è aggiudicata il primo premio della seconda edizione della Women & Sustainability Fintech Competition. ClearboxAI supporta le aziende nei loro progetti di AI attraverso la generazione di dati sintetici che permettono di abolire quei bias di genere, etnia e stato sociale che spesso caratterizzano gli algoritmi dell’IA. Un fenomeno, quest’ultimo, che recentemente ha riguardato le Big Tech a livello mondiale ma anche la ricerca in ambito medico. La Co-founder e ceo Shalini Kurapati commenta questo nuovo traguardo con soddisfazione: “Non c’è mai stato un momento più importante per considerare l’uso etico per sfruttare il potenziale dell’intelligenza artificiale in modo responsabile”.


PAPERLESS & DIGITAL AWARDS, A SALERNO PREMIATE LE BUONE PRATICHE

Premiare le buone pratiche di digitalizzazione per offrire casi di studio ed esempi di come le tecnologie possano contribuire al benessere delle aziende e della società. Questo è l’obiettivo principale della seconda edizione di Paperless & Digital Awards. L’iniziativa, ideata da Nicola Savino, ceo di Savino Solution Spa e considerato tra i massimi esperti di digitalizzazione a norma dei processi aziendali e documentali, e organizzata da Paperless Network, portale sulla digital transformation, vede la partecipazione di più attori gareggiare in diverse categorie: tra grandi e medie, piccole e micro imprese, pubbliche amministrazioni, startup e spinoff, strutture sanitarie, sia pubbliche che private ed enti no profit. La finalissima che decreterà i vincitori si terrà il 23 giugno a Salerno, nella cornice del Palazzo Innovazione e del Castello Arechi.

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