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Report della commissione Finanze del 19 settembre – pomeriggio

Di seguito un estratto degli interventi odierni

Pubblicato:19-09-2023 19:26
Ultimo aggiornamento:22-09-2023 14:26

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SAN MARINO – Alla ripresa della seduta nel pomeriggio, prima di passare in seduta segreta, la Commissione prosegue e conclude le repliche al dibattito sul Programma Economico 2024, alla presenza del Segretario di Stato per le Finanze Marco Gatti che è l’ultimo a prendere la parola.

In chiusura del dibattito i commissari rilanciano e convergono sulla necessità di un confronto, da qui ai prossimi mesi, sui temi della sostenibilità di bilancio e delle riforme.

Roberto Ciavatta, Rete, riprende infatti con favore le dichiarazioni della mattinata del Segretario di Stato all’Industria Righi, in cui si dichiara d’accordo sulla necessità di riforme strutturali e “infatti nel programma ci sono impegni sulla riforma Igr e sull’Iva, ma ciò fa a pugni con dichiarazioni pubbliche del Segretario per le Finanze Gatti”. Pasquale Valentini Pdcs, ripresenta in Aula le premesse al programma economico per l’avvio di un confronto con le forze consiliari in vista del Bilancio, in particolare. E si rivolge al Segretario Gatti: “Possiamo ipotizzare- domanda- che il percorso che porti al bilancio 2024 veda la realizzazione di queste considerazioni?”. Infatti, “Se questi due mesi non li affrontiamo con questo spirito- manda a dire- ho timore che ricadiamo in quanto accaduto per l’Assestamento”.


Alessandro Rossi, Gruppo misto, si dice fiducioso, alla luce dei tanti interventi odierni, sulla possibilità di verificare convergenze su temi di carattere generale.“Le argomentazioni dei commissari- spiega- fanno ben presagire sulla volontà di trovare una svolta, anche alla luce della direzione impressa in precedenti commissioni. Si può trovare una sintesi”.

Da qui a dicembre spero che riusciremo a condividere un quadro effettivo sulla situazione del paese- auspica anche Nicola Renzi, Rf- e si possa iniziare a gettare le basi su un confronto serio che ci dovrà essere a prescindere da chi sia in maggioranza e opposizione”. Ora, “abbiamo un round fondamentale con l’Ue e l’articolo 4 del Fmi che durerà diversi giorni e ci vedrà coinvolti come forze politiche- conclude- spero poi subito dopo ci sarò occasione per tirare le somme di questi due eventi”. Emanuele Santi, Rete, ribadisce che non è più il tempo della contrapposizione tra maggioranza e opposizione e che il punto di partenza d’ora in avanti deve essere la chiarezza “e dare una lettura della situazione del Paese il più oggettiva possibile”.

Chiude il dibattito il Segretario di Stato alle Finanze, Marco Gatti, scusandosi per la sua assenza in mattinata, per gli impegni al tavolo con l’Fmi. Quindi risponde ai commissari, partendo dalla osservazioni di Valentini: “E’ fondamentale il dibattito politico- sottolinea- ma deve essere di chi ha una determinata funzione, quella parlamentare”, e il dibattito politico di confronto deve essere quello in ottica elettorale, “in cui le alleanze si basano su comuni visioni. Altrimenti non nascono mai progetti”. Il Segretario per le Finanze anticipa anche che c’è effettivamente la possibilità di sviluppare il dibattito, “considerato- spiega- che non faremo una seconda Variazione di bilancio”. E ricorda come a determinare i bilanci “non sono solo le riforme, ma soprattutto le politiche spicciole”, mentre le riforme servono “a volte per avere equità, o per aggiornarsi rispetto ai tempi che cambiano, hanno dunque vari significati e motivazioni”. L’importante, per un buon bilancio è che “il governo abbia una comune visione di sviluppo”.

Risponde poi alle critiche per la presenza della Riforma Igr nel Programma economico, che qualche consigliere ha definito persino un ‘refuso’. “Non è in contraddizione con le mie dichiarazioni- chiarisce- Questo è il programma economico 2024 che dovrà essere preso in esame dal prossimo governo”. Viceversa, “Sfido chiunque a far riforme all’indomani di una crisi politica avuta dalla maggioranza- prosegue- il prossimo governo avrà già una base di lavoro da cui partire”. E sulla riforma Igr: “Oggi non vi è necessità di fare una riforma finalizzata al gettito- evidenzia- ma finalizzata all’equità, alla normalizzazione, al fare sì che anche alcuni interventi a ricaduta a pioggia siano invece più mirati”.

Il Segretario Gatti riporta poi una serie di dati aggiornati sull’andamento dei conti pubblici. “Noi, in questo momento abbiamo132 mln di euro di liquidità, mentre il Bilancio 2022, cui siamo al Consuntivo, vede un avanzo finanziario di 38 mln di euro”. Cosa evidenzia? “Ci sono 668 mln di euro di entrate correnti, uno dei record storici- chiosa- poi spese correnti per 611 mln di euro, e 56 mln di avanzo e 49 mln di spese in conto capitale”. E anche contando le spese in conto capitale “si vede comunque un avanzo di 7 mln di euro”. Dunque “il bilancio2022 è eccezionale- sottolinea-e quello del 2023 sembra andare nella stessa direzione, le entrate si stanno confermando e il contenimento dei costi è un lavoro da farsi fino al 31 dicembre”.

Nei prossimi giorni il Fmi, sulla base di questo Consolidato, “ci darà i dati aggiornati del Pil e alla luce di questi dati- assicura Gatti- il bilancio sarà sicuramente migliore rispetto quello messo in previsione dal Fondo. Ed è positivo perché il rapporto debito-Pil migliora rispetto quanto preventivato”. Quindi l’auspicio sul da farsi da qui in avanti: “Auspico che usiamo i prossimi mesi per dibattiti politici sia sull’accordo di associazione sia sullo sviluppo economico del paese-conclude- e sulla base di questo, le forze politiche potranno tirare le loro conclusioni, visto che ci saranno le elezioni nel prossimo anno”.

La seduta passa quindi in modalità segreta per affrontare a microfoni spenti il comma 3 , ovvero, “l’Audizione dell’amministratore unico della Società di Gestione degli Attivi ex Bns relativamente alle attività della società medesima e alle soluzioni individuate per garantire i rimborsi dei correntisti ex Banca Cis”. Sempre in seduta segreta, si terrà la successiva audizione del direttore generale di Banca centrale e dei rappresentanti di Abs sulla situazione del settore bancario finanziario sammarinese, con il riferimento del Segretario di Stato per le Finanze, previsto al comma 4, programmato all’ordine del giorno per domani mattina.

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