NEWS:

Tg Politico Parlamentare, edizione del 22 aprile 2020

https://www.youtube.com/watch?v=TUx7ZtLyjD0&feature=youtu.be%20 FASE DUE, ORA IL GOVERNO PROVA AD ACCELERARE  Il governo prova ad accelerare sulla fase 2, che si aprirà il 4

Pubblicato:22-04-2020 16:26
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:11

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

FASE DUE, ORA IL GOVERNO PROVA AD ACCELERARE 

Il governo prova ad accelerare sulla fase 2, che si aprirà il 4 maggio. A Palazzo Chigi si susseguono le riunioni. Giuseppe Conte e la task force presieduta da Vincenzo Colao stanno studiando le nuove misure che, ha promesso il premier, saranno comunicate entro il fine settimana. Le riaperture coinvolgeranno quasi tre milioni di lavoratori. Il governo ha individuato due nodi da sciogliere: la necessità di alleggerire il trasporto pubblico e le misure di sicurezza necessarie sui posti di lavoro.


25 APRILE COI PARTIGIANI, GOVERNO E ANPI FANNO PACE

Sarà un 25 aprile diverso dagli altri: il coronavirus impedisce manifestazioni di piazza e l’Anpi ha già ideato un festeggiamento casaligno con l’intonazione di ‘Bella ciao’ dal balcone. Ma una circolare del governo sembra escludere la partecipazione dei partigiani alle deposizioni di corone di fiori ai monumenti delle città. Dopo la protesta dell’Anpi il governo assicura che “le associazioni partigiane potranno partecipare in forme compatibili con la situazione di emergenza”.

FASE 2, RISCHIO USURA E RICICLAGGIO

Il rischio di infiltrazioni criminali pesa sulla fase 2. L’allarme lo lancia la Guardia di finanza che vede l’ombra dell’usura e del riciclaggio sul rilancio dell’economia. Se il sistema finanziario non sarà efficace, la criminalità organizzata andrà a inquinare il sistema produttivo, spiegano le fiamme gialle nel corso di una audizione alla Camera. L’Abi si difende: “Alle banche viene chiesto uno sforzo enorme in tempi contenuti”, ha detto il direttore generale, Giovanni Sabatini. Intanto l’Agenzia delle entrate, con il decreto Cura Italia, ha sospeso la notifica di circa 3 milioni di cartelle di pagamento.

EARTH DAY, DAL PAPA A GRETA PER SALVARE LA TERRA 

E sono 50. Tanti gli anni passati dal primo Earth day, da quel 22 aprile 1970 nel quale le Nazioni unite decisero di celebrare in tutto il mondo la Giornata della Terra. Tutto comincia con l’impegno per ‘Madre Terra’ di John Fitgerald Kennedy, passa per la contestazione degli anni 60 e arriva a oggi con i ragazzi dei Fridays For Future, quelli di Greta Thunberg. Lucida e severa l’analisi di papa Francesco: “Abbiamo mancato nel custodire la terra, nostra casa-giardino, e nel custodire i nostri fratelli”. E’ ora di rimediare, esorta il Pontefice.

:

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it