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Tg Sanità, edizione del 29 aprile 2024

Si parla di legge 194, test di medicina, accessi nei pronto soccorso, boom medici pensionati, morbillo, malattie metaboliche

Pubblicato:29-04-2024 14:15
Ultimo aggiornamento:29-04-2024 14:15

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ABORTO. SCHILLACI: NON VOGLIAMO MODIFICARE LEGGE 194, PIÙ PERSONALE IN CONSULTORI


“Non abbiamo nessuna intenzione e voglia di modificare la legge 194, non so perché ci sono tutte queste polemiche”. Così il ministro della Salute, Orazio Schillaci, a margine di un evento a Roma dedicato alla salute della donna, rispondendo ai giornalisti in merito alle polemiche sul decreto del PNRR, che ribadisce la presenza delle associazioni pro-vita nei consultori. “Rafforzare il personale all’interno dei consultori- ha aggiunto il ministro- è nei nostri programmi”.

TEST MEDICINA. PRIMO STOP A NUMERO CHIUSO, ADOTTATO TESTO BASE AL SENATO


Stop al numero chiuso a Medicina sempre più vicino. Il Comitato ristretto della Commissione Istruzione del Senato ha adottato – praticamente all’unanimità – il testo base per andare in questa direzione. A darne notizia è il presidente della Commissione, Roberto Marti, che esprime “molta soddisfazione per l’adozione del testo”, con la “massima convergenza di tutte le forze politiche”. Le nuove norme, che dovrebbero scattare dal 2025, prevedono l’iscrizione libera al primo semestre.


PRONTO SOCCORSO. AGENAS: PIÙ DI 18 MLN ACCESSI IN 2023, +6% RISPETTO A 2022


Nel 2023 si sono registrati 18,27 milioni di accessi negli ospedali sede di pronto soccorso, con un incremento rispetto al 2022 del 6%. La prevalenza degli accessi è caratterizzata da codici triage dopo la valutazione medica bianchi e verdi (68% dei casi). Di questi circa 4 milioni si possono ritenere impropri. I dati sull’accessibilità della Rete di emergenza-urgenza sono stati presentati da Agenas nel corso di una conferenza stampa a Roma.

OLIVETI (ENPAM): BOOM PENSIONATI E GIOVANI MEDICI VANNO FUORI, È DRAMMA


“Non so dove andremo a finire. Attualmente l’Enpam sta pagando pensioni ad una pletora di colleghi, dall’altro lato stiamo scontando una penuria, per quanto settoriale, legata ad un deficit di programmazione nel passato e ad oggi evidente. Questo è un dramma del Paese, che deve trovare le capacità di poter attrarre i giovani”. Ha risposto così il presidente dell’Enpam, Alberto Oliveti, interpellato dalla Dire in merito al boom di pensionati con poco ricambio di giovani medici, a margine di un evento nella Capitale.

MORBILLO. AUMENTANO CASI TRA 25-45ENNI. SPALLANZANI: VACCINATEVI

“In questo momento il morbillo nel nostro Paese è sostenuto dai casi tra i giovani adulti, compresi nella fascia d’età 25-45 anni. Rivolgo a loro l’invito a controllare il proprio stato sierologico e a vaccinarsi se non lo hanno fatto”. Così Emanuele Nicastri, direttore dell’unità di Malattie Infettive ad Alta Intensità di Cura dell’ospedale INMI Spallanzani di Roma, interpellato dalla Dire in merito all’allarme lanciato dal Centro europeo di prevenzione e controllo delle malattie (Ecdc) sull’aumento di casi di morbillo in tutta l’Europa.

MALATTIE METABOLICHE EREDITARIE. SIMMESN: RIVEDERE PANNELLO


“Rivedere le malattie metaboliche ereditarie che sottoponiamo a screening neonatale, proponendo una revisione del pannello di riferimento in rapporto all’esperienza che abbiamo maturato da 8 anni a questa parte”. A dirlo il professor Andrea Pession, presidente della SIMMESN, al termine della seconda edizione, a Bologna, delle ‘Giornate SIMMESN’ 2024. “Abbiamo lavorato sugli indicatori dello screening neonatale- ha proseguito- e sulla qualità delle prestazioni di laboratorio, puntando sulla necessità di avviare in tutta Italia un servizio di prevenzione sempre più qualificato”.



COMMOZIONE CEREBRALE. GIS SPORT AIFI: METTERE ATLETA IN SICUREZZA PRIMA POSSIBILE


“Il ruolo della fisioterapia nello sport è quello di dare risposte rapide e precise all’atleta, il nostro paziente. Nel caso delle ‘concussion’, ovvero di commozione cerebrale, il nostro compito è quello di metterlo in sicurezza nel più breve tempo possibile”. Lo ha detto all’agenzia Dire la dottoressa Miriam Rosa, presidente del Gruppo di Interesse Specialistico (GIS) in Fisioterapia Sportiva dell’Associazione Italiana di Fisioterapia (AIFI). “Il fisioterapista sportivo- ha aggiunto- deve avere capacità di problem solving molto più rispetto al setting classico”.

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