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Coronavirus, a Pozzallo 59 migranti attendono esito tampone da 7 giorni

La circostanza è stata resa nota dal sindaco Roberto Ammatuna ascoltato in audizione davanti al Comitato parlamentare di controllo sull'attuazione dell'accordo di Schengen

Pubblicato:22-04-2020 15:29
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:11

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PALERMO – Dopo il giovane migrante risultato positivo al Covid-19, e oggi negativizzato, all’hotspot della cittadina ragusana di Pozzallo si attende l’esito dei tamponi effettuati su altri 59 migranti che erano entrati in contatto con il ragazzo. La circostanza è stata resa nota dal sindaco, Roberto Ammatuna, ascoltato in audizione davanti al Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’accordo di Schengen in materia di immigrazione. “Al momento ci sono 59 persone nel nostro hotspot e siamo in attesa dell’esito dei tamponi effettuati sette giorni fa – ha raccontato Ammatuna -, questa attesa e’ un fatto antipatico e che di certo non rassicura”. 

AMMATUNA: “D’ACCORDO SULLA PROPOSTA DI UNA NAVE PER LA QUARANTENA DEI MIGRANTI”

Condivido la proposta dei sindaci di Lampedusa e Porto Empedocle di non accogliere, in questo momento, sulla terraferma i migranti: si potrebbe scatenare una ondata di razzismo e intolleranza che non sappiamo dove ci porterebbe. La soluzione potrebbe essere rappresentata da una nave sulle coste meridionali della Sicilia per accogliere, con umanità e controlli sanitari, i migranti”. 

Ammatuna, così come i sindaci di Lampedusa e Porto Empedocle, Totò Martello e Ida Carmina, era collegato in videoconferenza con Palazzo San Macuto. “Non abbiamo mai detto di no all’accoglienza, le vite umane vanno salvate”, ha comunque precisato il sindaco di Pozzallo parlando dei problemi nel sistema di accoglienza ai migranti che si mischiano con l’emergenza sanitaria per il Covid-19.


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