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Tg Sanità, edizione del 22 gennaio 2024

Si parla di disturbi alimentari, piano pandemico e scudo penale per medici

Pubblicato:22-01-2024 14:27
Ultimo aggiornamento:22-01-2024 14:28
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MILLEPROROGHE. SCHILLACI: 10 MLN PER DISTURBI ALIMENTARI NEL 2024

 

Un fondo straordinario pari a 10 milioni di euro per il 2024 dedicato ai disturbi alimentari. A darne notizia il ministro della Salute, Orazio Schillaci, rispondendo a un’interrogazione durante il Question time alla Camera, dopo le preoccupazioni espresse dalle associazioni di pazienti e famiglie sul mancato rifinanziamento del Fondo nell’ultima legge di Bilancio. “Ad oggi- ha spiegato il ministro- i pazienti affetti da anoressia e bulimia possono vedere soddisfatto il loro diritto di usufruire in esenzione delle prestazioni di specialistica ambulatoriale appropriate per il monitoraggio del disturbo. L’entrata in vigore del nuovo nomenclatore, su unanime richiesta delle Regioni, è stata programmata al primo aprile: gli assistiti potranno accedere a 16 nuove prestazioni di specialistica ambulatoriale”.

DISTURBI ALIMENTARI. SCHILLACI: DA REGIONI SPESO SOLO 3% FONDI

 


E intanto, ha fatto sapere il ministro della Salute Schillaci, le Regioni per i disturbi alimentari hanno speso “solo il 3% dei fondi disponibili”:“Dalle relazioni intermedie presentate- ha sottolineato sempre durante il Question Time- si evince che le Regioni e le Province autonome hanno impegnato il 59% del finanziamento (che arriva dal Fondo per il contrasto dei disturbi del comportamento alimentare) e speso solo il 3% del finanziamento complessivo”.

MILLEPROROGHE. SCUDO PENALE PER MEDICI E POSSIBILITÀ LAVOTO FINO A 72 ANNI

 

Arrivano nel decreto Milleproroghe lo scudo penale e la possibilità per i medici di restare in servizio fino a 72 anni. Sono due tra gli emendamenti al decreto in discussione alla Camera che riguardano la sanità. Lo scudo penale proteggerà i camici bianchi fino al 31 dicembre 2024 dalle cause penali per colpa lieve, ma anche da quelle per errori gravi quando si lavora in condizioni di difficoltà per carenza di personale, fermo restando per gli assistiti la possibilità di ricorre al processo civile per ottenere il risarcimento. Dalla maggioranza, intanto, arriva anche un nuovo tentativo sul pensionamento volontario dei camici bianchi fino a 72 anni dei medici, che oggi possono restare in servizio al massimo fino a 70 anni.

IN ARRIVO NUOVO PIANO PANDEMICO: VACCINI PRIORITARI E LOCKDOWN MISURA ESTREMA

 

Nei giorni scorsi il Governo ha completato l’aggiornamento del Piano pandemico 2024-2028: 218 pagine che ipotizzano cosa fare se dovesse ripetersi una emergenza come quella del Covid. Nella bozza del testo, a cui governo e regioni stanno per dare il via libera, si legge che lo stesso adotta l’approccio proposto dall’Organizzazione mondiale della sanità. Tra le indicazioni, la necessità – in condizioni emergenziali – di imporre “limitazioni alle libertà dei singoli individui, al fine di tutelare la salute della collettività”. Eventuali restrizioni alla libertà individuale devono rimanere in vigore “solamente lo stretto necessario”. Dunque il lockdown resta la misura estrema. Varie le novità ma, sulla scorta dell’esperienza del Covid-19, si riconoscono i vaccini come la misura “più efficace“.

 

OMS MINACCIA NUOVA PANDEMIA: NON È QUESTIONE DI SE, MA DI QUANDO ARRIVERÀ

La prossima pandemia dopo il Covid, è “già là fuori” e “non è questione di se, ma di quando” arriverà. A ribadire l’allarme sulla ‘malattia X’, che “non è un concetto nuovo”, è l’epidemiologa Maria Van Kerkhove, direttore dell’Epidemic & Pandemic Preparedness and Prevention dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che con un post su Twitter ha affrontato il tema di quanto dobbiamo temere la possibilità che in futuro si concretizzi una nuova minaccia pandemica, una ‘malattia X’. Restare pronti è la chiave per Van Kerkhove e bisogna lavorarci anche adesso: “La preparazione alla pandemia- ha detto- è una costante”. La misteriosa ‘malattia X’ è intanto entrata nell’agenda del Word Economic Forum di Davos.
Una patologia che non esiste, ma il cui studio potrebbe facilitare la prevenzione in modo da preparare azioni per arginare la diffusione di ipotetiche malattie ad oggi ancora sconosciute.

 

SCLEROSI MULTIPLA, AL VIA SETTIMANA NAZIONALE LASCITI AISM

Prende il via la 26esima edizione la ‘Settimana nazionale dei lasciti di Aism- Associazione italiana sclerosi multipla’, in programma fino a domenica 28 gennaio. Si tratta di una iniziativa che rappresenta un importante tassello della campagna nazionale ‘Il Futuro sei Tu’, volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sui lasciti solidali per sostenere le persone con sclerosi multipla, neuromielite ottica e patologie correlate. La Settimana dei lasciti Aism, realizzata in collaborazione e con il patrocinio del Consiglio nazionale del Notariato e con il sostegno della Federazione nazionale pensionati Cisl, coinvolgerà il pubblico attraverso una serie di incontri informativi in oltre 50 città italiane, tenuti dai notai. Durante gli eventi il pubblico potrà approfondire tematiche delicate legate alle successioni testamentarie, alle polizze a vita e ai lasciti solidali, che costituiscono, secondo gi organizzatori, uno strumento per realizzare “progetti significativi” di Aism e della sua Fondazione, Fism.

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