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Tg Pediatria, edizione del 20 giugno 2019

https://www.youtube.com/watch?v=-QRXM1Tv1Wo&feature=youtu.be SINDROME TURNER IN 1 BIMBA SU 2.500, CON GIUSTA CURA SI VIVE BENE Bassa statura, disgenesia ovarica e alterazioni fenotipiche. Sono

Pubblicato:20-06-2019 07:32
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:26
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SINDROME TURNER IN 1 BIMBA SU 2.500, CON GIUSTA CURA SI VIVE BENE

Bassa statura, disgenesia ovarica e alterazioni fenotipiche. Sono alcuni dei principali sintomi della sindrome di Turner, una malattia genetica rara che colpisce esclusivamente la popolazione femminile con una casistica di 1 bambina ogni 2.500 nate vive. La patologia può essere riscontrata già nel periodo prenatale, ma mostra le prime avvisaglie all’inizio dell’età puberale. Cinzia Sacchetti, presidente Afadoc, spiega che le bambine che ne sono affette vivono bene se la terapia è giusta.


CARENZA PEDIATRI IN MOLISE, PROPOSTA CIPE-SISPE-SINSPE AL MINISTRO

“È preoccupante la carenza dei medici specialisti in Pediatria in Molise, tale da generare un rischio di interruzione delle attività ospedaliere dedicate all’assistenza neonatale e pediatrica”. Lo ribadisce Giuseppe Gullotta, presidente della Federazione CIPe-SISPe-SINSPe, che per fronteggiare questa crisi ha avanzato una proposta al ministro della Salute Giulia Grillo: “Far partecipare dei pediatri di famiglia, su base volontaria, a turni di guardia ospedalieri in attività professionale ad orario concordato presso i reparti di Pediatria ed assistenza neonatale attualmente attivi nell’azienda sanitaria regionale molisana”.

PREMATURITÀ, PARTE INDAGINE ISS-SIN-SINPIA SU FOLLOW-UP NEONATALI

Parte un’indagine nazionale Iss, Sin e Sinpia per approfondire le modalità di funzionamento dei follow-up neonatali in tutto il paese e fotografare in che modo vengono affrontate tutte le situazioni di rischio degli ex prematuri dal punto di vista pediatrico e dei disturbi del neurosviluppo. A parlarne alla Dire è Antonella Costantino, presidente della Sinpia.

REUMATOLOGIA, DA FARMACI BIOLOGICI RISULTATI INCORAGGIANTI

Buone notizie dai farmaci biologici in reumatologia pediatrica, che non sembrano rappresentare particolari fattori di rischio nell’insorgenza di ulteriori malattie. La conferma arriva dal progetto internazionale Pharmachild, dal quale si rileva che su un campione di “10.000 bambini con artrite idiopatica giovanile” – patologia caratterizzata dall’infiammazione delle articolazioni – circa 1 su 5 (18,5%) ha risentito “di infezioni di intensità moderata, spesso non serie. Un dato sicuramente incoraggiante”, assicura Gabriella Giancane, ricercatrice dell’Istituto Giannina Gaslini, che punta invece l’attenzione sulle questioni ancora aperte.

AOPI: 32% INFERMIERI IN BURNOUT MA NESSUN CALO QUALITÀ CURE

Ogni infermiere segue almeno due pazienti in più di quello che gli standard di sicurezza consiglierebbero. È quanto emerge dallo studio di Aopi, condotto attraverso una survey somministrata a infermieri e caregiver in 12 aziende ospedaliere pediatriche aderenti. Su 13 funzioni assistenziali giudicate necessarie sono state 5 in media quelle che ciascun professionista ha dichiarato di aver dovuto tralasciare per mancanza di tempo nell’ultimo turno. Ed è scottante il dato relativo a un 32% degli infermieri finito nell’area del “burnout”, eppure nessun calo è stato riscontrato sulla qualità delle cure fornite ai pazienti. Anzi l’hanno definita “positiva” l’82% dei professionisti nell’area medica e rispettivamente l’83 e l’85% di quelli delle aree chirurgica e critica.

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