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Letta: “Quirinale? Elezione difficile, e Berlusconi complica le cose”

Per il leader del Pd, "dobbiamo trovare un nome condiviso e non di parte con il centrodestra, perché nessuno ha la maggioranza"

Pubblicato:20-01-2022 14:50
Ultimo aggiornamento:20-01-2022 14:51

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ROMA – “Questa volta sarà un’elezione particolarmente complicata. Questo Parlamento è frammentato come mai, nessuno ha la maggioranza”. Lo ha dichiarato il segretario del Pd, Enrico Letta, a Radio Immagina. Per il leader dem, si deve passare da una candidatura il più possibile condivisa: “Col centrodestra dovremo trovare un nome condiviso, non di parte. Una figura super partes e istituzionale. Il fatto che sia ancora aperta la candidatura di Berlusconi rende tutto complicato, finora non c’è stata interlocuzione perchè il centrodestra non è stato disponibile a interloquire”.

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Letta ha fatto notare che “oggi il governo Draghi è sostenuto da una maggioranza larga e sarebbe strano se il presidente dovesse essere eletto con una maggioranza risicata“. Per quanto riguarda i parlamentari e i delegati regionali dem, il segretario ha annunciato: “I grandi elettori saranno convocati domenica pomeriggio alle 17. Non ho idea su quale sarà la situazione delle intese ma lavoreremo in piena trasparenza“.


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Il leader del Pd ha difeso anche la scelta di non chiudere le scuole nonostante l’aumento dei contagi: “Tutti i grandi Paesi europei hanno tenuto la scuola aperta in presenza, dobbiamo mantenere il punto. La nostra scelta va nella giusta direzione”.

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E sul tema del caro-bollette, Letta ha assicurato l’impegno dei Democratici: “Crediamo che l’intervento sulle bollette sia per il Governo la priorità numero uno. Ma all’esecutivo chiediamo un intervento più strutturale e non una tantum”.

Infine, Letta è tornato a parlare del caso di Patrick Zaki, scarcerato in Egitto in attesa della prossima udienza del processo a suo carico per diffusione di informazioni false. “La nostra proposta è stata ed è quella di conferire la cittadinanza a Patrick Zaki“.

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