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Tg Sanità, edizione del 19 giugno 2023

Si parla di medici in protesta, tumori, Hiv e maculopatie

Pubblicato:19-06-2023 16:00
Ultimo aggiornamento:19-06-2023 16:01

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SINDACATI MEDICI IN PIAZZA: PERICOLOSA DERIVA VERSO PRIVATIZZAZIONE SSN

“È in atto una pericolosa deriva verso la privatizzazione del Servizio sanitario nazionale”. Per questo i sindacati medici, la settimana scorsa, sono scesi in piazza e hanno protestato con sit-in e assemblee in 39 città italiane, insieme ad associazioni di pazienti e cittadini, a difesa della sanità pubblica. La richiesta, in particolare, è quella di frenare la deriva verso la privatizzazione dei servizi sanitari ma anche la fuga dei professionisti investendo sul personale, contro le liste di attesa e per il diritto alle cure. A Roma è stato organizzato anche un sit-in davanti al ministero dell’Economia e delle Finanze. “Il sistema sanitario- hanno detto i sindacati- è prossimo al collasso dopo oltre un decennio di definanziamento, chiusure di reparti, posti letto e servizi. Lo testimoniano le lunghe liste d’attesa, che costringono migliaia di persone a rivolgersi ai privati, mentre chi non può permetterselo, rinuncia sempre di più a curarsi”. Intanto, hanno fatto sapere i medici, sono state “oltre 5mila le richieste di informazioni per le dimissioni giunte al sindacato nell’ultimo periodo”.

HIV. ICAR: CONFERMATA EFFICACIA FARMACI A LUNGA DURATA, MA 57% PAZIENTI NE IGNORA ESISTENZA

“Le terapie antiretrovirali contro l’HIV raggiungono nuove frontiere, con importanti novità per quel che riguarda i farmaci a lunga durata, di cui emergono le certificazioni di efficacia e sicurezza. Tuttavia, ancora manca una piena consapevolezza di questa opportunità, con gli stessi pazienti che spesso la ignorano”. È quanto emerso in occasione della XV edizione di ICAR – Italian Conference on AIDS and Antiviral Research, che si è svolta a Bari dal 14 al 16 giugno. “Questi successi terapeutici- ha fatto sapere il professor Sergio Lo Caputo, copresidente ICAR- si vanno ad aggiungere alla terapia antiretrovirale che in oltre il 70-80% dei pazienti è assunta in un’unica compressa”. Ma il successo è dovuto “non solo ai risultati clinici sulla persona che vive con Hiv- ha proseguito l’esperto- ma anche al fatto che oltre il 95% delle persone che assume la terapia non trasmette il virus, riducendo così le nuove infezioni”. In uno studio condotto da ICAR a Brescia, su pazienti in cura presso l’Ambulatorio Malattie Infettive e Tropicali, si evidenzia però che coloro che sono a conoscenza della disponibilità di farmaci a lunga durata “sono ancora pochi: il 57,5%”.

FORMAZIONE. GIOVANI CHIRURGHI: PRESIDENTE ROCCA FAVOREVOLE AD APRIRE CONFRONTO

“Il presidente Rocca, intervenuto alla cerimonia inaugurale, ha accolto favorevolmente le nostre istanze e ci ha dato la sua disponibilità ad aprire un confronto tra noi giovani chirurghi e la Regione Lazio, per concordare un percorso che sia formativo ma anche e soprattutto professionale all’interno delle strutture universitarie e ospedaliere, che in questo momento sono carenti di chirurghi e di medici di urgenza e rianimatori”. Lo ha fatto sapere il dottor Roberto Meniconi, presidente della Società Polispecialistica Italiana Giovani Chirurghi (SPIGC), interpellato dalla Dire in occasione del XXXIV Congresso Nazionale della Società che si è svolto a Roma la settimana scorsa. L’evento, patrocinato dai principali Atenei della Capitale e dalle Facoltà di Medicina, ha ospitato oltre 900 tra studenti, specializzandi, infermieri e giovani chirurghi provenienti da tutte le università e aziende ospedaliere italiane.


TUMORE. IN LOMBARDIA PROSEGUE PROGETTO SU MEDICINA PRECISIONE, 60MILA NUOVI CASI L’ANNO

Prosegue in Lombardia il progetto ‘Percorso regionale per l’implementazione della medicina di precisione nei territori italiani’ creato dal gruppo APMP- Associazioni Pazienti, insieme per il diritto alla Medicina Personalizzata in oncologia, con il supporto di Roche e in collaborazione con Deloitte, con l’obiettivo di “promuovere il corretto utilizzo della medicina di precisione in oncologia sul territorio locale e nazionale”. Il progetto prevede una serie di tavoli di confronto in sei regioni italiane, volti a favorire la connessione di stakeholder chiave. Secondo gli ultimi dati, intanto, in Lombardia si stima che siano diagnosticati ogni anno circa 60mila nuovi casi di cancro, che si traducono in un tasso di incidenza pari a 6 nuovi tumori per mille abitanti.

OCULISTICA. MACULOPATIE, AL VIA CAMPAGNA SCREENING ROCHE IN TEATRI E BOCCIOFILE

“Se prevenire è meglio che curare, il primo passo da fare per tutelare la propria salute non può che essere lo screening. Se poi si parla di patologie altamente invalidanti, l’importanza della prevenzione raddoppia. È il caso dell’edema maculare diabetico e della degenerazione maculare legata all’età, due malattie che coinvolgono la parte centrale della retina e che rendono difficoltoso compiere anche le azioni più semplici, come mangiare e bere. L’età media di chi va incontro a simili degenerazioni è pari o superiore ai 50 anni, ma è fondamentale intervenire prima che la patologia si aggravi”. Per questo Roche Italia ha lanciato la campagna ‘Il tuo punto di vista conta – Non lasciare che le maculopatie ti fermino’, titolo che fa leva proprio sulla necessità di cambiare la percezione che la gente ha della malattia. Dal 17 giugno sono stati attivati punti di screening gratuito nei pressi di teatri e bocciofile italiani, alcuni dei punti di incontro più frequentati dalla fascia degli over 50. Il primo appuntamento è stato Milano (al Teatro Manzoni), ma seguiranno altre tappe sul territorio nazionale, come Roma e Genova.

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