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Tg Riabilitazione, edizione del 18 dicembre 2019

https://www.youtube.com/watch?v=qpT4YdsvNN0&feature=youtu.be NOMENTANA HOSPITAL PER UNA RIABILITAZIONE A 360 GRADI Reparti di Riabilitazione, lungodegenza, reparto per la Emodialisi, RSA, Day Hospital Riabilitativo: sono

Pubblicato:18-12-2019 11:05
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:46
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NOMENTANA HOSPITAL PER UNA RIABILITAZIONE A 360 GRADI

Reparti di Riabilitazione, lungodegenza, reparto per la Emodialisi, RSA, Day Hospital Riabilitativo: sono questi i principali servizi del Nomentana Hospital a Fonte Nuova, alle porte di Roma. A spiegare meglio le peculiarità della struttura fondata nel 1964 è Massimo Fiorella, Direttore Finanza e controllo.


INCONTINENZA URINARIA, PROBLEMA PER OLTRE 2MILIONI DONNE

“In Italia l’incontinenza è un problema che va affrontato con molta attenzione, riorganizzando il sistema di prevenzione, cura, riabilitazione e integrazione sociale dei pazienti stomizzati e incontinenti, come previsto nel disegno di legge di cui sono stato relatore al senato della Repubblica. La mia attenzione verso questo problema proseguirà anche nel mio ruolo di viceministro alla Salute”. E’ quanto ha dichiarato Pierpaolo Sileri intervenendo al convegno nazionale Basic Riab. “Un nostro obiettivo- ha aggiunto Sileri- deve essere l’implementazione dei percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali (PDTA)”. “L’incontinenza non è un piccolo disturbo della terza età ma una vera e propria malattia che interessa oltre 2 milioni di donne in Italia. Numeri importanti e in crescita che sottolineano la necessità di definire percorsi d’assistenza condivisi e uniformi”, ha sottolineato Marzio Angelo Zullo, membro del direttivo nazionale AIUG e presidente del convegno che si è svolto a Roma.

CITTADINANZATTIVA: PDTA PER FRATTURE DA FRAGILITÀ

“Le fratture da fragilità, quelle che insorgono spontaneamente o per traumi di lieve entità, costituiscono un attuale e rilevante problema di salute pubblica di proporzioni sempre crescenti. I soggetti che hanno presentato tali fratture hanno una maggiore probabilità di rifrattura soprattutto nel breve periodo, con un deterioramento della qualità della vita, aumento di morbilità e mortalità. L’identificazione di soggetti con recenti fratture da fragilità ad alto rischio e il conseguente avvio a programmi terapeutici per la prevenzione secondaria delle rifratture è essenziale per il contenimento del problema”, fa sapere Cittadinanzattiva. “Per questo- si legge ancora- la nostra idea è realizzare un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per l’identificazione, l’inquadramento diagnostico e il successivo avvio a programmi di prevenzione secondaria delle rifratture”.

RIABILITAZIONE CARDIO-PNEUMOLOGICA, ESERCIZIO AIUTA PAZIENTI

“Possiamo individuare il profilo dei pazienti che hanno bisogno di un dato tipo di esercizio rispetto ad altri. Questo significa offrire al paziente ciò di cui ha bisogno e anche fare economia, evitando uno spreco di risorse”. E’ il messaggio lanciato da Mariaconsiglia Calabrese, presidente di AIFI Campania e di SIFIR, a conclusione di un convegno, organizzato dalle associazioni AIFI, SIFIR e ARIR a Napoli e rivolto a fisioterapisti e medici sul tema dell’esercizio terapeutico nella riabilitazione nel paziente cardiologico e pneumologico. L’importanza di svolgere questo esercizio nei casi di patologie cardiologiche e respiratorie croniche “è dimostrata in modalità inconfutabile a livello scientifico– ha aggiunto Marta Lazzeri, presidente dell’ARIR- Chi è affetto da queste patologie in maniera del tutto inconsapevole, riduce le attività mentre è dimostrato che l’esercizio fisico, o meglio terapeutico, interrompe la spirale negativa, permette di migliorare la qualità della vita e ha degli effetti positivi anche sulla sopravvivenza del malato stesso”.

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