NEWS:

Training village al Congresso dei chirurghi a Milano

I partecipanti ai tre giorni di 'addestramento' chirurgico hanno la possibilità di operare sia tramite simulatori che attraverso l'utilizzo di organi d'origine animale

Pubblicato:18-10-2021 15:05
Ultimo aggiornamento:18-10-2021 15:07
Autore:

training village acoi
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

di Giovanni Domaschio

MILANO – Con l’inizio a Milano della seconda giornata del trentanovesimo congresso nazionale dell’Associazione chirurghi ospedalieri italiani (Acoi), parte ufficialmente anche il ‘Training Village’, organizzato e gestito da Johnson and Johnson Medical. A partecipare saranno un centinaio di giovani laureati in medicina, divisi per l’occasione in tre livelli d’esperienza per quanto riguarda le operazioni chirurgiche. “Abbiamo una missione fin dall’epoca del giuramento di Ippocrate– dichiara alla ‘Dire’ la dottoressa Paola Addario Chieco dell’Acoi- ed è quella di trasmettere la nostra arte. Per fare questo, nei tempi moderni, si usa la tecnologia, e Johnson & Johnson ci aiuta permettendo ai nostri giovani di fare esperienza senza dover usare i pazienti”. Negli spazi del Training Village, infatti, i partecipanti ai tre giorni di ‘addestramento’ chirurgico hanno la possibilità di operare sia tramite simulatori che attraverso l’utilizzo di organi d’origine animale. “Il messaggio che a noi interessava dare- spiega Simona Braghi, Country Medical Director di Johnson & Johnson Medical Italia- era dimostrare che si può fornire un’esperienza formativa fatta non solo del modello classico, che prevede l’insegnamento frontale e l’osservazione di casi clinici, ma che avesse anche una parte simulativa”


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it