NEWS:

Tg Sanità, edizione del 18 ottobre 2021

Si parla di Covid, epatite C, congressi Sifo, Siaarti, Acoi e Sumai

Pubblicato:18-10-2021 16:33
Ultimo aggiornamento:18-10-2021 16:52

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

– COVID. RT IN LIEVE AUMENTO A 0,85 E INCIDENZA SCENDE A 29

In lieve aumento, in Italia, l’indice Rt medio: nel periodo compreso tra il 22 settembre è il 5 ottobre è stato pari a 0,85, al di sotto della soglia epidemica e in leggero aumento rispetto alla settimana precedente (quando si attestava a 0,83). È quanto emerso dall’ultimo monitoraggio settimanale sul Covid dell’Istituto superiore di Sanità e del ministero della Salute. Diminuisce ancora l’incidenza settimanale a livello nazionale dei casi di Covid: sono 29 per 100.000 abitanti rispetto ai 34 dello scorso monitoraggio. A livello nazionale si riduce poi il tasso di occupazione dei pazienti Covid-19 sia nei reparti di area medica, che si attesta al 4,3%, sia in quelli di terapia intensiva che registra un lieve calo, raggiungendo il 3,8%.

– COVID. BRUSAFERRO (ISS): CASI IN CALO ANCHE TRA BAMBINI

“Il numero di nuovi casi in tutte le fasce d’età è lentamente in decrescita, e lo vediamo dalle fasce più giovani a quelle vicine ai 19 anni”. A dirlo il presidente dell’Istituto superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, in occasione del suo intervento alla conferenza stampa sui dati del Monitoraggio regionale Covid-19 della Cabina di Regia al ministero della Salute. “Quando guardiamo la circolazione del virus nelle varie fasce d’età e nelle diverse regioni, negli ultimi 7 giorni- ha proseguito- vediamo che un po’ in tutte le fasce d’età la curva è in decrescita. L’età mediana delle persone colpite dall’infezione in Italia è piuttosto stabile sotto i 40 anni, 39 anni questa settimana. In tutte- ha concluso Brusaferro- abbiamo curve in decrescita”.

– COVID. SILERI: TAMPONI GRATUITI? SI PUÒ PENSARE PER ALCUNE FASCE

“Cosa ne penso dei tamponi gratuiti? Si può pensare di lavorare a una soluzione per alcune fasce precise della popolazione”. Ha risposto così il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, interpellato sul tema dall’agenzia Dire a margine del 53esimo Congresso nazionale del sindacato Sumai Assoprof, che si è svolto a Roma la settimana scorsa. “Certo, con i tamponi gratuiti per tutti- ha proseguito Sileri- verrebbe meno l’impianto anche del Green pass che, sebbene abbia una doppia anima, cioè con la diagnostica mediante i tamponi e con la vaccinazione, è chiaro che il più è rappresentato dalle persone che sono vaccinate in italia”. Secondo il sottosegretario, dunque, non c’è “mezzo migliore della vaccinazione per proteggersi. Il tampone è sicuramente utile e dà una fotografia di quel momento ma non previene la malattia e soprattutto- ha concluso- ha una breve durata”.


– EPATITE C. IN PUGLIA STANZIATI 5 MLN EURO PER SCREENING GRATUITO

La Regione Puglia avrà a disposizione poco più di 5 milioni di euro per avviare lo screening gratuito dell’epatite C. Questi fondi saranno suddivisi in 2 milioni e 200mila euro per l’anno 2021 e circa 3 milioni di euro per l’anno 2022. La cifra è emersa in occasione dei corsi di formazione ECM sulla gestione dei tossicodipendenti con epatite C, organizzati a Taranto e Foggia dal provider Letscom E3, con il contributo non condizionante di AbbVie. I corsi rientrano in ‘HAND’, il progetto di networking a livello nazionale patrocinato da quattro società scientifiche (SIMIT, FeDerSerD, SIPaD e SITD) che dal 2019 coinvolge i Servizi per le Dipendenze e i Centri di cura per l’HCV afferenti a diverse città italiane. Secondo Vincenza Cinzia Ariano, direttore medico presso il dipartimento Dipendenze Patologiche della ASL di Taranto, è necessaria la “convocazione di un tavolo tecnico finalizzato all’ottimizzazione dell’utilizzo di questi fondi’, mentre Angelo Raffaele Chimienti, dirigente medico nella UOC Malattie Infettive dell’ospedale Moscati, ASL Taranto, ha spiegato che ‘dal 2015 sono passati per il nostro ambulatorio oltre 1.000 malati di epatite C, con una risposta in termini di eradicazione virale molto prossima al 100%”. Tommaso Del Giudice, dirigente medico nel Dipartimento Dipendenze Patologiche, Sezione di Foggia, si è invece soffermato sui test rapidi, definendoli “la carta vincente per far emergere il sommerso”, mentre Teresa Antonia Santantonio, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive del Policlinico Riuniti di Foggia, ha reso noto che ‘grazie ai nuovi regimi terapeutici abbiamo trattato più di 700 pazienti con epatite cronica C, con un tasso di risposta superiore al 95%”.

– FARMACISTI OSPEDALIERI. SIFO: BIOSIMILARI POSSONO AIUTARE A RIDURRE COSTI SSN

I meccanismi di concorrenza innescati dalla scadenza del brevetto e dalla disponibilità dei medicinali biosimilari permettono di migliorare il rapporto costo/beneficio della terapia (agendo sul numeratore del rapporto) e costituiscono quindi una importante opportunità di riduzione dei costi per il Servizio sanitario nazionale. È stato questo, in sintesi, il tema trattato nel corso della sessione dal titolo ‘Dieci anni di biosimilari in Italia: prospettive future’, che si è svolta in occasione del XLII Congresso Nazionale SIFO, chi si è chiuso domenica scorsa a Roma. Nell’ambito degli acquisti, hanno fatto notare i farmacisti ospedalieri Sifo, si è assistito ad alcuni esempi di come la ricerca e l’applicazione tempestiva di procedure di acquisto innovative permetta di massimizzare i risparmi generati dall’aumentare della concorrenza del mercato, riducendo notevolmente i costi per giorno di terapia. “In quest’ottica- ha commentato Paolo Abrate, membro del Consiglio Direttivo SIFO- abbiamo potuto apprezzare come la riduzione del costo delle terapie abbia consentito, non solo nel panorama europeo ma anche in quello nazionale, di aumentare la platea dei trattamenti, contribuendo così a una gestione più efficiente delle terapie”.

– CHIRURGHI. MARINI (ACOI): INVESTIRE PER FAR RIPARTIRE CHIRURGIA

“Mi aspetto che da qui a un anno vengano accolti i nostri appelli, per un intervento importante nel settore. Il ministro ci dirà che sono previsti grossi investimenti sul panorama nazionale, con tanti miliardi da spendere. Noi però abbiamo le Regioni che si rivolgono a noi perché gli si dice di andare con una politica di risparmio. In questo momento non si può risparmiare“. Così all’agenzia Dire il presidente dei chirurghi ospedalieri Acoi, Pierluigi Marini, a margine della prima giornata del 39esimo congresso nazionale dell’Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani, in corso a Milano. “L’arretrato delle operazioni chirurgiche- ha spiegato Marini- è ancora notevole e urge sempre di più un’efficace ripartenza. Noi siamo stati i primi nel 2020 a dire che avevamo perso 600.000 interventi di chirurgia generale e 50.000 interventi di chirurgia oncologica. Dicemmo allora che occorreva un ‘Piano Marshall’ e ripartendo subito sarebbe stato necessario lavorare al 120% per recuperare gli interventi persi in un anno. Nei prossimi mesi- ha quindi concluso Marini- dovremo ristrutturare e ridisegnare la chirurgia italiana“.

– ANESTESISTI. ANTONIO GIARRATANO ELETTO NUOVO PRESIDENTE SIAARTI

Antonio Giarratano è stato eletto nuovo presidente degli anestesisti SIAARTI. La nomina è avvenuta nel corso del 75esimo Congresso della Società, che ha richiamato al Centro Congressi La Nuvola di Roma circa 3000 anestesisti-rianimatori da tutta Italia. Giarratano, nato a Palermo nel 1961, è professore ordinario di Anestesiologia presso la Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università di Palermo, ed è direttore della Scuola di Specializzazione in Anestesia Rianimazione Terapia Intensiva e del Dolore presso la stessa università. È autore di oltre 200 pubblicazioni su riviste scientifiche indicizzate. “Sarà nostra cura dare enorme sostegno alla presenza dei giovani anestesisti-rianimatori, attuando una parità di genere che rispetti innanzitutto il merito e facendo crescere la qualità della disciplina e della sua offerta sanitaria”, sono state le prime parole del neo presidente. “Comunicazione, professionalità, educazione continua, competenza, ricerca e innovazione- ha quindi proseguito Giarratano- saranno le parole chiave del prossimo triennio”.

– SUMAI ASSOPROF. ANTONIO MAGI CONFERMATO SEGRETARIO GENERALE

Antonio Magi è stato confermato nel ruolo di segretario generale del SUMAI Assoprof. Le votazioni si sono svolte nel corso del 53esimo Congresso nazionale del sindacato, che si è concluso a Roma con la proclamazione del direttivo che per i prossimi quattro anni guiderà la segreteria nazionale. Insieme a Magi ci sono Giuseppe Nielfi, presidente; Gabriele Peperoni e Giuseppe Vitellaro, vice presidenti. “Abbiamo riconfermato tutta la squadra precedente- ha commentato Magi- con dei nuovi innesti che hanno preso il posto di chi è andato via. Una squadra molto forte, compatta, che ha già portato dei risultati notevoli avendo firmato tre contratti della specialistica ambulatoriale”. Il primo obiettivo, intanto, è già fissato nel “ricambio generazionale dei quadri sindacali- ha continuato Magi- quindi formare i nuovi quadri per lasciare la gestione dell’organizzazione sindacale a persone preparate”. Per fare questo ci vuole tempo, “almeno 4 anni per prepararli sia dal punto di vista teorico sia dal punto di vista operativo”, ha concluso.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it