Giulia Cecchettin aggredita da Filippo: c’è un video che ha ripreso la scena

Un video girato da una telecamera di sorveglianza della zona industriale di Fossò ha ripreso Filippo aggredire Giulia. Al setaccio il lago di Bracis

ROMA – Svolta nelle indagini per la scomparsa di Giulia Cecchettin: c’è un video, girato dalla telecamera di sicurezza di un capannone nella zona industriale di Fossò, che ha ripreso l’aggressione di Filippo Turetta, iscritto nel registro degli indagati per tentato omicidio. Nel video si vede Filippo aggredire Giulia, proprio nel piazzale in cui sono state trovate le macchie di sangue e i capelli. Il posto è a pochi minuti da casa di Giulia a Vigonovo. I due ragazzi, di 22 anni, risultano scomparsi dallo scorso sabato. La loro storia era finita nell’agosto scorso, ma Filippo era ancora innamorato di lei e si comportava in modo possessivo.

AL SETACCIO IL LAGO DI BARCIS

A quanto si apprende, dopo la rilevazione del passaggio della macchina di Turetta in località impervie in prossimità di Longarone, gli investigatori hanno deciso di dare mandato ai Vigili del Fuoco di scandagliare il lago di Barcis (Pordenone).

LE ANALISI SUI CAPELLI

Proprio nel punto in cui Giulia è stata aggredita da Filippo (ora c’è il video a provarlo), non sono state rinvenute solo tracce di sangue (una decina, estese anche per un metro), ma anche delle ciocche di capelli. Si sta procedendo alla loro analisi per avere conferma che appartengano a Giulia.

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LE IPOTESI

Al momento sono diverse le ipotesi al vaglio degli investigatori. Dalla scomparsa dei 22enni sono passati sei giorni. L’ipotesi più battuta, a maggior ragione dopo la scoperta del video che ha ripreso l’aggressione, è quella dell’omicidio-suicidio. Quelle zone Turetta le conosceva bene, ci era stato spesso, ma ciò non esclude un tragico sbandamento della macchina, la Grande Punto nera di cui si sono perse le tracce dall’alba di domenica.