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Hera, patto con la Bei: 460 milioni per progetti green, il 40% destinato a zone colpite dall’alluvione

Per la multiutility in arrivo un maxi-finanziamento per accelerare transizione green, decarbonizzazione, economia circolare e tutela della risorsa idrica

Pubblicato:17-07-2023 15:56
Ultimo aggiornamento:17-07-2023 15:56
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BOLOGNA – Un finanziamento da ben 460 milioni di euro per accelerare transizione green, decarbonizzazione, economia circolare e tutela della risorsa idrica, con particolare riguardo per le zone alluvionate dell’Emilia-Romagna. È quanto prevede l’accordo siglato oggi tra il Gruppo Hera e la Bei, la Banca europea per gli investimenti che eroga appunto finanziamenti a lungo termine per investimenti affini agli obiettivi strategici dell’Ue relativi a infrastrutture, innovazione, ambiente e piccole e medie imprese. In particolare, con questo importo, destinato principalmente all’Emilia-Romagna e ad alcune zone del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia, Hera interverrà per migliorare il servizio idrico integrato, l’efficienza energetica e la gestione dei servizi ambientali nei territori serviti dalla multiutility, continuando nel percorso verso una transizione ecologica sostenibile e per contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico.

INTERVENTI CONTRO GLI SPRECHI IDRICI E PER PRODURRE ENERGIA RINNOVABILE

Nel dettaglio, le risorse messe a disposizione dalla Bei serviranno a effettuare interventi per ridurre ulteriormente le perdite d’acqua e rinnovare le strutture per la raccolta delle acque meteoriche e per la depurazione delle acque reflue. Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, Hera aumenterà la capacità di trattamento, riciclo e recupero ristrutturando i centri di raccolta esistenti e costruendo nuovi impianti all’avanguardia per il riciclo della plastica, delle fibre di carbonio e per il pretrattamento e stoccaggio di rifiuti industriali. Inoltre, saranno installati oltre 370.000 contatori intelligenti di seconda generazione, sistemi di teleriscaldamento e cogenerazione, e impianti fotovoltaici anche di piccola taglia con l’obiettivo di aumentare la produzione di energia rinnovabile.

IL 40% ANDRÀ A ZONE ALLUVIONATE DELL’EMILIA-ROMAGNA

Circa il 40% degli investimenti finanziati dalla Bei sarà destinato alle aree più colpite dalle recenti alluvioni, migliorando il servizio idrico contro futuri eventi meteorologici estremi, con la costruzione di vasche sotterranee per la raccolta di acque piovane nelle aree della costa romagnola ad elevato rischio idrogeologico. Sul resto del territorio invece saranno realizzati diversi interventi di potenziamento della rete fognaria contro i fenomeni alluvionali. Attraverso il prestito, la Banca dell’Unione europea ha scelto di finanziare oltre 60 progettualità della multiutility che accompagneranno le comunità servite dal Gruppo Hera verso una transizione green industriale. Il valore complessivo di questi investimenti, oltre 800 milioni di euro e già previsti nel piano industriale 2022-2026, sarà così coperto per circa il 60% dal finanziamento della Bei. Il finanziamento annunciato oggi si inquadra nell’ambito dell’iniziativa RePowerEU della Bei, che investirà 30 miliardi aggiuntivi nei prossimi cinque anni per attivare investimenti per 115 miliardi di euro, promuovere la transizione green e ridurre progressivamente la dipendenza europea dai combustibili fossili.


VIGLIOTTI (BEI): NOSTRO IMPEGNO PER SOSTENIBILITÀ

“Questa operazione rappresenta un esempio tangibile dell’impegno della Bei per promuovere sostenibilità, efficientamento e resilienza delle infrastrutture idriche, energetiche e di gestione dei rifiuti in Italia e in Europa– sottolinea Gelsomina Vigliotti, vicepresidente Bei- inoltre, il finanziamento della Bei contribuirà a sostenere gli sforzi del Gruppo Hera volti a rafforzare i servizi nelle aree dell’Emilia-Romagna colpite dall’alluvione al fine di migliorare la prevenzione e resilienza del servizio idrico contro future catastrofi naturali”.

IACONO (AD HERA): ALTRO PASSO VERSO DECARBONIZZAZIONE ED ECONOMIA CIRCOLARE

Soddisfazione anche da parte di Hera che con questo finanziamento avrà “una spinta propulsiva al nostro piano di investimenti e riconferma l’impegno della multiutility per lo sviluppo sostenibile dei territori serviti, con particolare riferimento agli obiettivi di decarbonizzazione, economia circolare, innovazione e resilienza, in coerenza con il nostro purpose aziendale- aggiunge Orazio Iacono, amministratore delegato della multiutility- è un importante tassello della strategia finanziaria aziendale che, oltre ad ampliare ulteriormente i prodotti e strumenti innovativi adottati dal Gruppo, contribuisce a sostenere il programma di sviluppo per il periodo 2022-2026, confermando la nostra solidità patrimoniale e flessibilità finanziaria”.

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