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VIDEO | Da oggi gli ‘occhi’ di San Gennaro vegliano sui pazienti del Cotugno di Napoli

L'imponente statua in bronzo che raffigura il volto del santo patrono di Napoli resterà all'ingresso dell'ospedale fino a quando l'ultimo paziente Covid sarà dimesso

Pubblicato:16-04-2020 17:19
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:09

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NAPOLI – Gli ‘occhi’ di San Gennaro da oggi sono rivolti verso l’ingresso del pronto soccorso dell’ospedale Cotugno di Napoli, il più importante centro per pazienti Covid della Campania. Da questa mattina una statua che raffigura il volto del santo patrono di Napoli è infatti posizionata nell’area antistante l’ingresso dell’ospedale. L’opera, una imponente statua in bronzo con base in acciaio corten, è stata realizzata dall’artista Lello Esposito e resterà al Cotugno fino al momento in cui l’ultimo paziente Covid sarà dimesso. “Oggi abbiamo fatto il ‘miracolo’ di portare fin qui una statua di venti quintali alta quattro metri. È doveroso pensare a tutti i sanitari che stanno dando la propria vita per salvare quella degli altri”, ha spiegato Lello Esposito. La madre dell’artista lavorava al Cotugno “e ricordo bene – ha raccontato – il suo impegno qui, 24 ore su 24, ai tempi del colera. Oggi il Cotugno è ancora un’eccellenza, lo è da sempre. Per questo ho deciso di donare questi occhi di San Gennaro, questa statua che dal centro, dalle viscere di Napoli, si sposta nella parte alta della città, in questo ospedale dove oggi sono riposte le speranze di tutti”. Tanti medici, infermieri e operatori dell’ospedale hanno accolto l’arrivo del busto del santo con un lungo applauso. “È uno dei tanti gesti di solidarietà di questa meravigliosa città – ha spiegato il direttore generale dell’azienda dei Colli, Maurizio Di Mauro – che è sempre stata vicina a questi angeli, agli eroi del Cotugno che affrontano con impegno questa sfida di vincere contro il virus. Il San Gennaro guarda gli ammalati del Cotugno, ma anche quelli di tutta la Campania, un segno di incoraggiamento perchè si possa vincere questa guerra“. La statua del santo è stata benedetta da padre Antonio Vellutino, il cappellano dell’ospedale. “Il cardinale Crescenzio Sepe – ha detto – ha affidato la città all’immagine di San Gennaro, oggi accogliamo il suo volto recitando una preghiera. L’unica intercessione che possiamo chiedere a San Gennaro è che ci aiuti nel miracolo di far scomparire questa pandemia in tutto il mondo”.

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