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Domenicali: “Per la F1 è un momento di grande rinascita”

Per il Ceo della Formula 1 "gli autodromi italiani Imola e Monza devono fare sempre meglio e investire per i tifosi"

Pubblicato:14-11-2022 15:54
Ultimo aggiornamento:14-11-2022 16:17
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ROMA – La stagione della Formula 1 volge al termine. Dopo il GP del Brasile, che ha visto il successo di Russell ed Hamilton con le Mercedes, i fari sono ora puntati sull’ultimo appuntamento, il GP di Abu Dhabi in programma questo fine settimana. Con il titolo piloti già conquistato a Verstappen e quello costruttori assegnato alla Red Bull, gli ultimi giri vedranno la lotta per i piazzamenti definitivi nelle varie classifiche. Per il Ceo della Formula 1, Stefano Domenicali, intervistato dall’Agenzia Dire, a margine della cerimonia di consegna dei Collari d’Oro al Coni, quella che sta per concludersi “è una stagione straordinaria, con grandissimi successi e una lotta sempre intensa. Sono molto felice perché è un momento di grande rinascita di tutto il sistema e abbiamo l’obbligo di continuare questo percorso di crescita che coinvolge tutto il mondo.

UN FUTURO SOSTENIBILE

La Formula 1- spiega Domenicali- è sempre impegnata per la sostenibilità e saremo ‘carbon neutral’ entro il 2030. Avremo le benzine sostenibili nel 2026 e abbiamo un impegno con tutti i promotori per far si che tutte le energie per alimentare il sistema abbiamo l’obbligo di lavorare insieme per avere al centro dei nostri programmi valoriali questo tema, che non riguarda solo noi, ma tutti quanti”.

IMOLA E MONZA

Domenicali ha anche parlato dei due autodromi, Imola e Monza, inseriti nel calendario F1, spiegando che “l’Italia deve fare sempre meglio. In questo momento la richiesta sta crescendo per il mondo e l’obbligo di chi ha la possibilità di avere i Gran Premi deve essere una responsabilità per crescere, fare meglio e investire, nell’interesse dei tifosi che partecipano a queste gare“.


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