“Che indossi sotto i vestiti?”, il leak dei messaggi che inguaiano Horner e incendiano la Formula 1

Ad inchiesta chiusa un ignoto ha diffuso screenshot delle chat con i presunti abusi del boss Red Bull

ROMA – Pensava fosse finita. Christian Horner e la Red Bull avevano tappato formalmente la falla dei presunti comportamenti inappropriati nei riguardi di una dipendente in Red Bull. E invece lo “scandalo” che anima la Formula 1 alla viglia della prima gara del Mondiale è ancora vivo. Perché una cache di materiale vario – prevalentemente screenshot di chat su WhatsApp tra Horner e la sua accusatrice, immagini comprese, è stata inviata da un indirizzo email anonimo – febtwentyninth@gmail.com – a centinaia di giornalisti, ma anche a Liberty Media e all’amministratore delegato della Formula 1 Stefano Domenicali. Un totale di 79 screenshot che ovviamente hanno cominciato a spuntare come funghi sui social media, prima su Weibo, l’equivalente cinese di Facebook, e poi su X.

Il tenore degli scambi rivelati è questo: la collega chiede a Horner “Cosa vuoi che indossi domani sull’aereo?”, e lui: “Non m’importa. È più interessante cosa indossi sotto i vestiti…”. Continue allusioni sessuali. E un repentino dietrofront: lei che scrive “non capisco come sia possibile che uomini felicemente sposati si lascino andare a certi atteggiamenti”. Horner si scusa e dice “non vorrei avessi pensato a un’aggressione sessuale, ti chiedo scusa”.

Toto Wolff e Zak Brown, i rispettivi team manager di Mercedes e McLaren, hanno criticato la mancanza di trasparenza da parte della Red Bull GmbH, azienda austriaca della Red Bull.