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Chi è Francesco Rocca, il vincitore delle Regionali del Lazio

Classe 1965, avvocato, presidente della Croce rossa italiana (Cri) e dal 2017 anche alla dirigenza della Federazione internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa

Pubblicato:13-02-2023 16:00
Ultimo aggiornamento:13-02-2023 20:27
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Francesco rocca
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ROMA – Avvocato, presidente della Croce rossa italiana (Cri) e dal 2017 anche alla dirigenza della Federazione internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (Ifrc), incarico riconfermato lo scorso giugno. Rocca, romano classe 1965, vanta sin dai primi anni universitari esperienza nel volontariato con Jesuit Refugee Service, Caritas, infine con la Piccola Casa della Divina Provvidenza Cottolengo. Poi la pratica forense dal 1990 al 2003. Nella seconda metà degli anni ’90, secondo quanto si legge sul sito della Cri, Rocca è in prima linea nella lotta contro la mafia e, proprio per questo, è costretto a vivere cinque anni sotto scorta. Arrivano in seguito anche incarichi dirigenziali in strutture sanitarie come l’ospedale Sant’Andrea di Roma. Una professionalità rafforzata negli ultimi cinque anni per il suo ruolo alla guida del più grande network al mondo per l’assistenza umanitaria e sanitaria, con 150 milioni di persone raggiunte in 190 Paesi.

LE DIMISSIONI DI ROCCA DALLA CROCE ROSSA ITALIANA

Attualmente Rocca è il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Lazio e secondo i dati dei primi exit poll è avanti con una percentuale tra il 50,5 e il 54,5%. Ad annunciare la propria candidatura è stato lo stesso Rocca, prima di Natale, quando ha dato le sue dimissioni dalla Croce Rossa italiana. “Ho deciso di presentare le mie dimissioni dalla carica di presidente nazionale della Croce Rossa Italiana perché ho scelto di mettermi a disposizione del territorio. Come esperto di sanità pubblica, penso di poter portare un valore aggiunto: ho accettato una nuova sfida in cui credo fortemente”, ha scritto in una lunga lettera pubblicata sul sito dell’associazione. “Ho voluto allontanarmi dal mio ruolo subito per evitare ogni possibile strumentalizzazione e per proteggere la nostra Associazione e tutti Voi”, ha aggiunto.

IL PROGRAMMA DI ROCCA

Sulla sanità il candidato presidente del centrodestra punterà alla riduzione delle liste di attesa che causano “un’emigrazione in altre Regioni per curarsi che trovo un’umiliazone e che io voglio superare con tutte le mie forze”. Per Francesco Rocca, poi, “pubblico e privato potranno convivere insieme. Ma non deciderà il privato per la Regione, bensì il pubblico”.


Sempre sul programma, sul tema della casa, infine, Rocca ha detto di voler puntare al rafforzamento dell’Ater. In arrivo, in caso di vittoria, “un nuovo piano casa” così come “un nuovo piano rifiuti” che punti sulla raccolta differenziata: “Il Lazio è al 18esimo posto come Regione in quanto a differenziata – ha SPIEGATO – Un disastro. Bisogna ripartire da questo per chiudere il ciclo dei rifiuti. Il termovalorizzatore da solo non è la risposta“.

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