Crisi governo, Grillo: “Basta scuse, serve patto tra i partiti”

Il leader del M5s cita Mattarella: "Diventiamo costruttori mettendo al primo posto il bene comune dell'Italia"

Pubblicato:13-01-2021 13:06
Ultimo aggiornamento:13-01-2021 13:06
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beppe grillo
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ROMA – “Fra le conseguenze che il dramma della pandemia ci consegna c’è la sofferenza di milioni di persone che si sono ridotte in povertĂ  assoluta o quasi, la solitudine di quanti si trovano a dovere affrontare una malattia sconosciuta e potenzialmente mortale, il dramma di una economia che nonostante tutto stenta a far funzionare il Paese. E poi ci sono gli 80.000 deceduti che pesano sulla coscienza di molti perchĂ© hanno fatto una fine orribile tra sofferenze indicibili ed abbandono. Tutto ciò deve indurci a riflettere sull’opportunitĂ  di continuare sulla strada di polemiche sterili e strumentali che in questo momento servono solo a dividere le energie di tutti coloro che devono occuparsi di rappresentare il Paese intero”. Così Beppe Grillo su Facebook dove rilancia un post del deputato M5s Giorgio Trizzino dal titolo ‘Lettera aperta ai partiti di maggioranza e opposizione’.

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“Da piĂą parti- prosegue Grillo- si sostiene che il Next Generation EU è una opportunitĂ  unica che consentirĂ  all’Italia di ripartire quando la pandemia sarĂ  alle spalle o comunque molto ridimensionata. Non è pensabile che il Paese possa essere ricostruito senza il contributo di tutti e soprattutto dopo avere ascoltato le proposte di tutto il Parlamento, delle Regioni, dei Comuni, dei Sindacati, degli Imprenditori e di coloro che fanno parte di quel mondo che ogni mattina si alza dal letto per portare il proprio contributo al funzionamento del sistema Paese. Non può esistere in questo momento una distinzione tra maggioranza ed opposizione perchĂ© tutti i rappresentanti del popolo devono contribuire uniti a sostenere, in uno dei momenti piĂą bui della sua storia, il Paese”.

Nessuno cerchi scuse o pretesti per sottrarsi a questa grande responsabilitĂ  o ancor peggio faccia in questo momento biechi calcoli elettorali sul proprio futuro. Bisogna parlare un linguaggio concreto e di speranza agli Italiani perchĂ© sono i parlamentari a rappresentarli nei momenti propizi ma anche in quelli piĂą difficili, come quello attuale. L’Europa ha dimostrato di credere nelle potenzialitĂ  dell’Italia ed ha stanziato un fondo cospicuo per sostenere la nostra ripresa. Dimostriamo di essere degni del passato ed all’altezza del presente. Lavoriamo uniti per costruire il nuovo futuro. Stiliamo insieme un patto tra tutti i partiti e lavoriamo per la ricerca di un obiettivo condiviso che altro non può essere che la ricerca del bene comune per il Paese e colmiamo quel vuoto e la disaffezione che la politica ha lasciato in questi anni nell’animo degli italiani. Allarghiamo questo patto al mondo dell’informazione affinchĂ© riesca a ritrovare se stessa in un ruolo non di partigianeria interessata ma esclusivamente di descrizione delle notizie e di indispensabile ruolo comunicativo”.

“E su questo patto convergano e lo sottoscrivano idealmente tutti i Cittadini Italiani nella certezza che le Istituzioni lavoreranno per loro e con loro ma che del loro singolo contributo avranno bisogno per far funzionare ogni piĂą elementare meccanismo di quella macchina complessa che dovrĂ  chiamarsi ‘ripresa’. Lavoriamo uniti e dimostriamo che la politica può essere anche di qualitĂ  e che può aggregarsi su progetti condivisi, nel segno reale del prendersi cura delle sofferenze e delle difficoltĂ  degli altri. Diventiamo un po’ piĂą egoisti nel senso buon del termine, cercando le soluzioni migliori per soddisfare le esigenze delle categorie piĂą fragili e migliorando lo stile di vita di tutti nel segno dell’innovazione e del miglioramento delle conoscenze. Ricordiamo che nei giovani e nella loro capacitĂ  di imparare è fondato il futuro di ogni popolo e per questo motivo cerchiamo ogni modalitĂ  per consentire loro di formarsi in sicurezza e sotto il controllo e la tutela delle istituzioni. Cambiamo la nostra prospettiva di ricerca di quello che può essere utile al singolo individuo e raccogliamo l’esortazione che ci indirizza il Presidente Mattarella di diventare costruttori mettendo al primo posto il bene comune dell’Italia“, conclude Grillo.

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