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VIDEO | Notte prima degli esami di Venditti compie 40 anni: “È un miracolo”

Le celebrazioni al Mic di un brano eterno, colonna sonora della maturità di tutti gli italiani, ha saputo attraversare le generazioni continuando a emozionare

Pubblicato:07-05-2024 19:02
Ultimo aggiornamento:07-05-2024 19:08

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ROMA – Notte prima degli esami “è un miracolo”. Lo è da quarant’anni, da quando quella mattina uscì “di getto” dalla penna di Antonello Venditti. “Alla fine mi sono trovato abbagliato, sconvolto da quello che certamente avevo scritto io. Ma forse no, chi lo sa. Qualcosa che è dentro di me, che è sopra di me”. Il cantautore parla del suo capolavoro subito prima di cantarlo, seduto a un pianoforte arrivato per l’occasione nella Sala Spadolini del Collegio romano.

Così piena che i commessi del ministero della Cultura sono costretti a portare altre sedie. A riempirla sono le ragazze e i ragazzi arrivati dal vicinissimo Liceo Visconti per vedere lui, una star non certo della loro generazione. Ma, si sa, i miracoli vanno oltre lo spazio e il tempo, e Notte prima degli esami la conoscono tutti da cima a fondo. Con loro Venditti apre ufficialmente le celebrazioni per questi quarant’anni dall’uscita di ‘Cuore’, l’album di capolavori ne contiene tanti, da Ci vorrebbe un amico a Piero e Cinzia fino, appunto, a Notte prima degli esami, il pezzo che per l’occasione diventa il titolo di un tour-evento con cui Venditti salirà sui palchi italiani. “Con la super band lo interpreteremo nella sua versione integrale e assolutamente fedele all’originale. Sono molto emozionato, perché ‘Cuore’ è l’album più difficile da cantare, ha delle tonalità pazzesche. Ci sarà uno spazio speciale anche per una nuova canzone, la nona canzone del disco”.

LE TAPPE DEL TOUR

Si parte il 19 maggio dall’Arena di Verona, poi il 18, 19 e 21 giugno a Roma, alle Terme di Caracalla. A luglio sarà la volta di Pistoia, Marostica, Parma, Cervere, Este, Cernobbio e Majano. Pieni anche agosto e settembre, quando Venditti arriverà, tra le altre mete, a Cattolica, Forte dei Marmi, Paestum, Catania, Palermo, Macerata e Caserta. “Chi me l’avrebbe mai detto che un giorno sarei stato vicino a Venditti al ministero della Cultura a raccontare questi 40 anni di Notte prima degli esami. È un turbinio di emozioni”, dice il sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, che poi fa un invito alle scolaresche presenti: “Il 18 giugno sarà proprio la notte prima degli esami. Quella notte non si dorme, vi consiglio di andare al concerto di Antonello che vi dà una spinta per l’esame”.


“IL MIO SOGNO? VEDERE LA MUSICA LEGGERE IN COSTITUZIONE”

Prima di cantare, Venditti esprime il sogno: “Vedere la musica leggera riconosciuta nella Costituzione”. Scherza con i ragazzi e le ragazze, fa l’appello, li chiama uno a uno. “Questa cosa del cognome prima del nome è tremenda”. Poi si alza, ha voglia di cantare. Notte prima degli esami viene ascoltata in religioso silenzio. “E’ la prima volta che la canto da solo”, dice. E si emoziona. Ma una non basta, in tanti chiedono un bis. Eccolo: Ci vorrebbe un amico. La voce stavolta è corale, i telefonini tutti in alto a filmare.

LO SHOW CON IL MINISTRO SANGIULIANO

Con il ministro Sangiuliano, Venditti mette in scena un piccolo show. “Sono cresciuto con le sue canzoni, lui non lo sa, ma sono un suo fan. Pensate, pur di ascoltare le sue canzoni una volta a Napoli sono andato alla Festa dell’Unità, cosa che non avrei mai fatto”, racconta Sangiuliano, che aggiunge: “C’è un grande futuro davanti. Viva Antonello Venditti”. E lui chiude: “Viva l’Italia tutta intera e libera”.

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