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De Marte (Parlamento Ue): “Bruxelles aspetta i cronisti paneuropei”

La capo unità del Servizio media presenta il modulo di formazione in programma il 3 e il 4 luglio

Pubblicato:12-06-2023 11:44
Ultimo aggiornamento:12-06-2023 13:27
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BRUXELLES – La conoscenza diretta dei protagonisti dell’Europarlamento, il lavoro in una classe-redazione paneuropea e poi la premiazione da parte della presidente Roberta Metsola: momenti del secondo modulo di un corso di formazione sull’Ue per giovani giornalisti, content creator e operatori dell’informazione in programma nella sede dell’Assemblea a Bruxelles lunedì 3 e martedì 4 luglio.

GIORNALISTI E CONTENT CREATOR DA OTTO PAESI

Alla due giorni prenderanno parte cronisti selezionati in otto Paesi dopo una prima fase con lezioni, dialoghi, prove e laboratori pratici organizzati anche in Italia, nella redazione dell’agenzia Dire a Roma.
“Qui a Bruxelles siamo impegnati a preparare il secondo modulo del training” riferisce in un videomessaggio Raffaella De Marte, capo unità al Servizio media del Parlamento europeo, rivolgendosi direttamente ai reporter che parteciperanno. “Avete avuto la prima formazione in Italia per capire come funziona l’Ue, quali sono i suoi attori principali e anche le opportunità per giornalisti e content creator; nel secondo modulo avrete invece l’occasione di conoscere le istituzioni da dentro e dal vivo, incontrando i protagonisti, ad esempio i deputati, che vi informeranno sui dossier principali seguiti dal Parlamento Ue e sulle cose che hanno rilevanza per la stampa”.

LABORATORI E PROVE PRATICHE

Anche a Bruxelles sono previsti laboratori e prove pratiche. “I partecipanti si metteranno all’opera su un contenuto che sarà presentato in classe”, riferisce De Marte, specificando che si tratterà di “una classe paneuropea, con giornalisti e content creator provenienti da tutti e otto i Paesi che sono stati piloti di questa formazione”.


Secondo la capo unità al Servizio media, “i cronisti avranno l’occasione di conoscersi tra loro e di creare un network, cominciando a lavorare con i colleghi delle varie nazioni”. Un altro focus sarà sui servizi che il Parlamento Ue mette a disposizione degli operatori dell’informazione per il racconto dell’attualità. “Si potranno conoscere di prima mano i nostri studi televisivi”, sottolinea De Marte, “e le opportunità per creare contenuti multimediali da qui a Bruxelles”.

CON LA PRESIDENTE ROBERTA METSOLA

Il modulo si concluderà con una cerimonia, anche in questo caso transnazionale e paneuropea. “Il percorso fatto”, sottolinea De Marte, “sarà riconosciuto con una premiazione e un certificato finale, consegnato ai giornalisti dalle mani della presidente Roberta Metsola”.

SELEZIONE PER BRUXELLES E PROSSIME OPPORTUNITA’

Al modulo di Bruxelles potranno partecipare cronisti selezionati tra quelli che hanno frequentato i corsi che si sono tenuti negli otto Paesi europei, in Italia nella redazione romana della Dire il 2, 3 e 4 marzo. Le proposte formative sono state curate da docenti ed esperti di diritto, politica e comunicazione dell’Ue. Tra i temi approfonditi, istituzioni europee e valori democratici, ruolo dell’Europarlamento e lavoro delle redazioni sull’attualità comunitaria, rischi di manipolazione delle notizie o sfide del fact-checking, decisive oggi e nel prossimo futuro, con le elezioni europee del 2024 alle porte. Per le richieste di informazioni sull’iniziativa in Italia, anche in vista di nuove opportunità, può essere utilizzato l’indirizzo e-mail formazionegiornalistiue@agenziadire.com.

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