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Tg Sanità, edizione del 12 aprile 2021

Pubblicato:12-04-2021 13:19
Ultimo aggiornamento:12-04-2021 13:19

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– COVID. SPERANZA: PROGRAMMARE RIAPERTURE, MA NON BRUCIAMO TAPPE

“Con grande accortezza possiamo programmare delle settimane con meno limitazioni“, ma “bruciare le tappe può produrre degli effetti e la vicenda della Sardegna dimostra questo”. A dirlo il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo alla trasmissione televisiva ‘Che tempo che fa’, in onda su Rai3. “Sono fiducioso perché gli ultimi numeri, con 300mila somministrazioni di vaccino- ha quindi proseguito il ministro- siano l’inizio di una fase di accelerazione più robusta”. Secondo Speranza, la vaccinazione è “la vera chiave per provare a uscirne, quindi abbiamo bisogno di gradualità, attenzione e di non bruciare le tappe”.

– COVID. SARDEGNA IN ZONA ROSSA, SEI REGIONI PASSANO IN ARANCIONE

La Regione Sardegna è passata in zona rossa, mentre Calabria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Toscana sono andate in zona arancione. Sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, il ministro Speranza ha infatti firmato le nuove ordinanze, andate in vigore a partire dal 12 aprile. L’Rt medio in Italia, intanto, è pari a 0,92, in calo rispetto alla settimana scorsa, quando si attestava a 0,98. In diminuzione anche il valore dell’incidenza dei casi ogni 100mila abitanti, che arriva a 185 dai 232 della scorsa settimana. È quanto emerso dall’ultimo monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di Sanità e del ministero sella Salute.

– VACCINO. REZZA: PIÙ AVANTI AVREMO ALTRI SIERI PER I PIÙ GIOVANI

“Nel momento in cui arriveremo agli under 60 avremo altri vaccini. E se questi ci garantiranno di bloccare la trasmissione sarà il dato più importante, perché il rischio di ospedalizzazione dei soggetti giovani è molto più basso. Questo può indurci ad accelerare anche l’obiettivo di immunità di comunità”. Lo ha detto Giovanni Rezza, direttore della Prevenzione del ministero della Salute, nella conferenza stampa al dicastero sulla decisione di restringere l’uso del vaccino di AstraZeneca a coloro che hanno meno di 60 anni. “È inevitabile che questa restrizione possa modificare e avere ripercussioni sulla campagna vaccinale- ha proseguito Rezza- ma al contempo questa restrizione ad Astrazeneca sotto i 60 anni può essere un vantaggio: copriremo la popolazione sopra i 60, raggiungendo l’obiettivo di abbattimento delle ospedalizzazioni e della mortalità“.


– COVID. GIMBE: OSPEDALIZZAZIONI IN CALO, VACCINARE ANZIANI PER RIAPRIRE

“Da una decina di giorni si intravede l’appiattimento e l’inizio della discesa della curva dei ricoveri e delle terapie intensiva, ma i numeri sono ancora alti e la discesa sarà molto lenta”. Così Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, intervenuto ai microfoni della trasmissione ‘L’Italia s’è desta’, su Radio Cusano Campus. “In questo momento la copertura vaccinale degli over 80 è a buon punto- ha proseguito Cartabellotta- ma non quella degli ultrasettantenni, che è la fascia che rispetto alle ospedalizzazioni paga il prezzo più elevato, mentre quella degli over 80 la paga rispetto ai decessi”. Per il presidente del Gimbe, dunque, la priorità è “rallentare il flusso di pazienti in ospedale”, perché questo “può permetterci di allentare le misure restrittive”.

– COVID. IN ITALIA ISOLE ‘COVID FREE’ COME IN GRECIA. SÌ DI GARAVAGLIA E FIGLIUOLO

Il governo prepara un piano per garantire isole covid-free sul modello della Grecia. A confermarlo è stato il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia. Nelle scorse settimane i sindaci delle piccole isole avevano scritto al commissario Francesco Paolo Figliuolo, chiedendo un piano vaccinale dedicato alle piccole isole, come ha in progetto di fare Atene. “La Grecia ha tante isole e per quello si sta muovendo in quella direzione, noi potremmo farlo. Il punto- ha risposto il ministro Garavaglia- è creare meccanismi per cui sia semplice circolare. La direzione mi sembra abbastanza chiara”. Intanto il via libera ai sindaci è arrivato anche dal commissario Figliuolo, che in una lettera ha assicurato che da fine aprile partirà la vaccinazione sulle isole, in modo da salvare la stagione estiva. In Campania la Regione ha già inserito Capri, Ischia e Procida in una lista prioritaria, che ha consentito di iniziare le vaccinazioni già dallo scorso fine settimana.

– DIPENDENZE. BOSCHINI: CURIAMO PERSONE CON L’EDUCAZIONE, NON CON FARMACI

“Noi non interveniamo sulla droga, ma cerchiamo di intervenire sulla persona, sulla struttura della persona e quindi sui suoi valori e principi. Il lavoro che una persona svolge qua dentro è assolutamente indipendente dal tipo di droghe che usava”. Così Antonio Boschini, responsabile terapeutico della comunità di San Patrignano, spiega all’agenzia Dire l’approccio utilizzato per la riabilitazione dei ragazzi tossicodipendenti. “Se è vero che tutte le droghe alterano i meccanismi della gratificazione- prosegue- chi ha creato i percorsi terapeutici, anche senza conoscere la neurobiologia, ha capito che la persona che doveva guarire dalla dipendenza non andava curata con delle altre sostanze, cioè medicine, ma andava riabilitata dal punto di vista educativo”.

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