VIDEO | Gino Cecchettin a Che Tempo che Fa: “Volevo essere come Giulia, e sono riuscito ad azzerare l’odio”

In puntata Fazio ha smorzato le polemiche sulla presenza del padre di Giulia

ROMA – A pochi giorni dal funerale della figlia Giulia, ieri sera Gino Cecchettin è stato ospite di Fabio Fazio a ‘Che tempo che Fa’. Proprio la sua partecipazione al programma de La Nove, nei giorni scorsi, è stata duramente criticata sui social: qui, molti utenti hanno contestato, a loro avviso, l’eccessiva esposizione mediatica di Cecchettin, dopo la tragedia che lo ha colpito.

Durante l’intervista, Fabio Fazio ha voluto affrontare personalmente l’argomento per mettere fine alle critiche: “Noi oggi non daremo alcuna soddisfazione a quelli che ora stanno vergognosamente inviando messaggi di odio nei confronti di Gino Cecchettin, è inqualificabile chi si premette di giudicare un dolore così grande senza nemmeno poterlo sfiorare, né con la comprensione del cuore né della ragione. Li lasciamo alla loro drammatica solitudine”.

Fazio "stasera non daremo nessuna soddisfazione agli odiatori che vergognosamente stanno mandando messaggi di odio nei confronti di Gino…lasciamoli nella loro drammatica solitudine"…meglio non poteva dirlo#CTCF #GinoCecchettin #GiuliaCecchettin #chetempochefa pic.twitter.com/vW6jhaxv5p

— Sirio (@siriomerenda) December 10, 2023

Insieme a Fazio, Gino Cecchettin ha ripercorso i momenti più drammatici della sua vita, dalla morte di sua moglie all’uccisione della figlia Giulia ammettendo che questi eventi lo hanno cambiato per sempre. “Tutti gli eventi che mi sono capitati quest’anno mi hanno portato a vedere il mondo sotto un altro punto di vista, ha detto. “Quando capitano certe cose, è impossibile non cambiare: durante gli ultimi giorni in ospedale con mia moglie, lei mi chiese scusa per essersi ammalata. Per questo anche nei confronti dei miei figli ho cambiato il mio atteggiamento, ho iniziato a dir loro ti voglio bene più spesso. Ora mi trovo senza una moglie, senza una figlia”.

Poi il passaggio sull’amore e su come sta affrontando questo periodo drammatico: “Viene normale provare rabbia e odio, ma io volevo essere come Giulia. E sono riuscito ad azzerare la rabbia e l’odio. Ancora oggi, con questo ragionamento forse troppo razionale, io voglio amare e non odiare, perché l’odio porta via energie”.