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Tg Cultura, edizione dell’11 gennaio 2024

Si parla di parco del Celio, fotografia, Pantheon e Marco Polo

Pubblicato:11-01-2024 15:32
Ultimo aggiornamento:11-01-2024 15:33
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APRE A ROMA IL PARCO ARCHEOLOGICO DEL CELIO

Una meravigliosa mappa marmorea originale della Roma Antica presentata in modo da essere perfettamente leggibile e una sorprendente collezione di materiali epigrafici e architettonici inseriti in uno scenario mozzafiato. È quanto si potrà vedere con l’apertura al pubblico dal 12 gennaio del Parco Archeologico del Celio e del nuovo Museo della Forma Urbis, sito al suo interno. L’apertura del nuovo Parco, inaugurato dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, si deve a una serie di interventi condotti sotto la direzione scientifica della Sovrintendenza capitolina ai Beni culturali all’interno del più ampio programma di riqualificazione del Centro Archeologico Monumentale che comprende il recupero dell’ex Antiquarium Comunale e una nuova passeggiata lungo via di San Gregorio.

AL CENTRO CAMERA DI TORINO IN MOSTRA ROBERT CAPA E GERDA TARO

Dal 14 febbraio al 2 giugno, Camera-Centro Italiano per la Fotografia presenta, nelle sale del Centro espositivo di via delle Rosine a Torino, la mostra ‘Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l’amore, la guerra’, a cura di Walter Guadagnini e Monica Poggi. L’esposizione racconta, attraverso circa 120 scatti, uno dei momenti cruciali della storia della fotografia del XX secolo: il rapporto professionale e sentimentale fra Robert Capa e Gerda Taro, tragicamente interrotto dalla morte di lei in Spagna nel 1937. In allestimento anche la riproduzione di alcuni provini della celebre ‘valigia messicana’, contenente 4.500 negativi scattati in Spagna dai due protagonisti e dal loro amico e sodale David Seymour, detto ‘Chim’.

A ROMA I MARMI COLORATI DEL PANTHEON IN SALVO GRAZIE AL RESTAURO MIC

I marmi policromi che adornano il Pantheon a Roma sono in salvo grazie a un’opera di restauro intrapresa dal ministero della Cultura. “Lo scorso novembre sono stati avviati i delicati interventi di recupero e restauro della pavimentazione marmorea dell’aula principale del tempio, il cui ultimo restauro risaliva al 1872-1873”, ha spiegato Gabriella Musto, direttrice del sito. Gli interventi si sono resi necessari a causa di un aggravamento dello stato di conservazione del mosaico marmoreo che ha richiesto un’immediata messa in sicurezza dal momento che, in diversi punti della superficie, la maestosa decorazione, caratterizzata da marmi policromi provenienti dalle più disparate regioni dell’Impero di Adriano, presentava numerose e diffuse lesioni, lacune e fratturazioni.


AL VIA LE CELEBRAZIONI PER 700 ANNI DALLA MORTE DI MARCO POLO

Venezia dà avvio alle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Marco Polo, avvenuta nel 1324. E lo fa con un primo calendario di iniziative organizzate dal Comune con l’Università Ca’ Foscari e la Fondazione Musei Civici, ma anche a tante realtà associative della città, nazionali e internazionali. Le celebrazioni avranno durata triennale, con iniziative che si svolgeranno anche nel 2025 e nel 2026. Il primo appuntamento in ordine di tempo è al Museo di Palazzo Mocenigo, che apre al pubblico dall’11 gennaio la mostra ‘L’Asse del Tempo: Tessuti per l’Abbigliamento in Seta di Suzhou’, mentre evento di punta delle celebrazioni sarà la mostra in programma a Palazzo Ducale dal 6 aprile al 29 settembre 2024 dal titolo ‘I mondi di Marco Polo. Il viaggio di un mercante veneziano nel Duecento’.

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