La fiducia nel governo non risale, cresce il Pd. Conte terzo tra i leader dopo Meloni e Tajani

Continua a scendere la fiducia nel governo Meloni (che perde un ulteriore 0,1%). Il partito democratico è al 20%, con una crescita di 0,3 punti. Tra i leader, dopo Meloni e Tajani c'è Conte con il 30,8%. Schlein ferma al 30%

ROMA – Diminuisce, seppur di poco, la percentuale di chi ha fiducia nell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni, che, perdendo lo 0,1%, si attesta al 39,6%. È quanto emerge da un sondaggio Dire-Tecnè con interviste effettuate tra il 24 e il 26 aprile.
Il 53,3% degli elettori non ha fiducia nell’esecutivo, percentuale in diminuzione dello 0,1% rispetto a una settimana fa. La quota degli indecisi sale al 7,1% (+0,2%).

FDI STABILE AL PRIMO POSTO, CRESCONO PD E FI

Fratelli d’Italia stabilmente in testa nelle preferenze degli italiani. Segue il Partito democratico, in crescita rispetto a una settimana fa. Secondo i dati del sondaggio, il partito di Giorgia Meloni si attesta quindi al 27,5% (+0,1% rispetto a una settimana fa), e mantiene a distanza il Pd, al 20% che comunque cresce di 0,3 punti. Quindi l’M5s al 16%, in calo di 0,3 punti. Al quarto posto Fi+Nm al 10,2% (+0,1%), stabilmente sopra la Lega al 7,7% (-0,1%). Stati Uniti d’Europa al 4,8% (-0,3), Verdi e Sinistra al 3,9% e Azione al 3,8%, Libertà di Cateno De Luca al 2,2% (+0,1). Chiude Pace, Terra e dignità all’1,6% (-0,1).

MELONI PRIMA TRA I LEADER, IN CRESCITA TAJANI SECONDO

Giorgia Meloni è stabile in testa alle preferenze degli italiani tra i leader politici. La premier si attesta al 43,6% eguagliando la percentuale di 7 giorni fa. Seguono Antonio Tajani, stabile al 35,3%, in crescita di ben mezzo punto, e Giuseppe Conte, con il 30,8% (-0,2%). Giù dal podio Elly Schlein stabile al 30% +0,3%) a tallonare l’alleato del campo largo. Sono i dati del sondaggio Dire-Tecnè effettuato tra il 24 e il 26 aprile, che segnalano Matteo Salvini con il 27,7% (-0,1%), Emma Bonino con il 23,8% (+0,1%); Maurizio Lupi con il 23% (-0,1); Carlo Calenda con il 20% (-0,1%); Angelo Bonelli con il 16% (-0,1%); Nicola Fratoianni con il 15,8% (+0,2%); Matteo Renzi con il 15% (+0,1%).