NEWS:

Israele, Prodi: “Sarà una guerra casa per casa, una guerra crudele”

Per l'ex premier quello che sta succedendo tra Israele e i palestinesi "è una tragedia immane" ed "è troppo presto per dire come finirà"

Pubblicato:09-10-2023 18:52
Ultimo aggiornamento:09-10-2023 18:52
Autore:

romano prodi
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

FIRENZE – “Sarà una guerra crudele, come sono sempre le guerre urbane”. A dirlo è l’ex presidente della commissione europea Romano Prodi parlando, durante un’intervista pubblica condotta da Marco Tarquinio per i 50 anni di Unicoop Firenze, della guerra fra Hamas e Israele a Gaza. “Che ci sia guerra in questa specie di periferia continua- aggiunge- immaginate le vittime che ci saranno”.
Alla domanda dove andranno i civili, che le autorità israeliane invitano ad allontanarsi prima dei bombardamenti, Prodi replica: “Da nessuna parte, Gaza è una prigione a cielo aperto”. Quella contro Hamas, pertanto, secondo il professore “sarà una guerra casa per casa, una prospettiva brutta, brutta, brutta“.

LEGGI ANCHE: I deltaplani di Hamas dopo 30 anni di accordi falliti: cosa è successo fino a ora tra Israele e i palestinesi
LEGGI ANCHE: VIDEO | Medio Oriente, Blinken (Usa): “Hamas prova a sabotare l’intesa Israele-Arabia”
LEGGI ANCHE: Blitz israeliani per gli ostaggi, Netanyahu: “Sarà una guerra lunga, ma ci vendicheremo”

“GUERRA TRAGEDIA IMMANE, PRESTO PER DIRE COME FINIRÀ”

La guerra fra Hamas e Israele è fra le “grandi disgrazie del mondo, queste terribili situazioni in cui la guerra mondiale a pezzi si sta quasi riunendo, in tutti i lati si stanno avendo nuovi conflitti“, dice ancora Prodi parlando coi giornalisti della crisi internazionale in Medio Oriente. “È troppo presto per dire come finirà- aggiunge- ma abbastanza per dire che è una tragedia immane, immane: 50 anni dopo un altro conflitto e in questi 50 anni non c’è mai stato un momento di concordia. Le grandi potenze non hanno capito che non si può andare avanti in questo modo”.


“EUROPA COME UN BUON PANE MEZZO COTTO, VA COMPLETATA”

“L’Europa può avere un ruolo dappertutto, ma non ce l’ha. Il problema è che il ruolo lo si ha quando si è uniti, quando si hanno le regole che permettono di agire. L’Europa lo avrà quando avrà una politica estera e anche militare comune. Del resto cosa può fare in un evento del genere con le sue divisioni? L’Europa va messa a buon fine, va finita, va completata“. Lo dice Romano Prodi rispondendo a chi gli chiede se l’Europa possa avere un ruolo nella risoluzione della guerra fra Hamas e Israele, ma anche della recente crisi dei migranti.
“Il problema lo riassumo in un modo molto popolare- prosegue- l’Europa è il più buon pane della politica che abbiamo avuto, ma è mezzo cotto. Non è buono un pane mezzo cotto, bisogna cuocerlo del tutto, non buttarlo via”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it