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La Regione Valle d’Aosta protesta per un Pnrr “estremamente centralistico”

Il Consiglio regionale ha inviato una lettera a Roma per protestare: "Le Regioni e le Province autonome rivendicano la possibilità di una gestione diretta di larga parte dei fondi che dovrebbero essere attribuiti"

Pubblicato:09-06-2021 11:58
Ultimo aggiornamento:30-06-2021 17:05

VALLE D'AOSTA
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AOSTA – La Regione Valle d’Aosta invierà a Roma una lettera per protestare per la gestione del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il documento sarà “accompagnato naturalmente ad azioni politiche forti, perché non si può pensare di essere messi a margine in alcuni di quei piani”. La delusione valdostana è stata illustrata dall’assessore regionale agli Affari europei, Luciano Caveri, intervenuto in Consiglio regionale durante la sessione europea di questa mattina.

Le Regioni e le Province autonome rivendicano la possibilità di una gestione diretta di larga parte dei fondi che dovrebbero essere attribuiti. Oggi invece ci troviamo di fronte ad un piano di resilienza estremamente centralistico, rispetto al quale incominciamo ad avere anche delle avvisaglie che non sono così rassicuranti” ha aggiunto Caveri. Sanità, politiche sociali e scuola, in Valle d’Aosta, sono competenze regionali, così come la finanza locale delegata dall’amministrazione regionale al sistema dei Comuni.

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