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Valle d’Aosta meta da sogno anche in estate: la Regione a BMT

L'assessore al Turismo della Regione Autonoma Valle d'Aosta Giulio Grosjacques sulla partecipazione alla BMT

Pubblicato:17-03-2024 14:15
Ultimo aggiornamento:17-03-2024 14:57

vda a bmt
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NAPOLI – “La BMT di Napoli è una fiera che permette di entrare in contatto con gli operatori del Sud Italia e per la Valle d’Aosta è un’importante occasione per instaurare un rapporto di collaborazione con tour operator e agenzie di viaggio. Nel corso delle scorse edizioni sono state fornite agli operatori informazioni utili a confezionare vacanze tailor-made per individuali e per piccoli gruppi. Non è, inoltre, da sottovalutare la valenza dei workshop tematici, in particolar modo di quello incoming che offre un’opportunità di confronto con i buyer stranieri provenienti dai mercati europei ed extra-europei. Le nostre risorse presenti all’evento fieristico hanno rilevato che la maggior parte dei buyer proviene da mercati da noi presidiati e che, come hanno ribadito in più occasioni gli operatori della Valle d’Aosta presenti alle scorse edizioni della BMT, sono buyer che non hanno incontrato in occasione di altre fiere”. A spiegarlo, conversando con la Dire, è l’assessore al Turismo, Sport e Commercio della Regione Autonoma Valle d’Aosta, Giulio Grosjacques, parlando della partecipazione alla BMT di Napoli.

Entusiasmanti i dati relativi all’ultimo anno: “L’ultima stagione estiva – afferma Grosjacques – ci ha regalato i migliori risultati di sempre in termini di presenze turistiche e l’elaborazione definitiva dei flussi turistici dell’intero 2023 ha confermato il trend positivo con un aumento, rispetto ai valori registrati nel 2022, del 13% per gli arrivi e del 12% per le presenze. Se si valuta l’andamento su gli ultimi 10 anni pre pandemici (2010-2019), gli arrivi e le presenze aumentano rispettivamente del 23% e del 13%. L’eccellente risultato delle presenze del 2023 non può che renderci orgogliosi e ci conferma la forte attrattività che riveste la Valle d’Aosta sui mercati turistici italiano e straniero. Raggiungere questi numeri di arrivi e presenze sul nostro territorio ci stimola a proseguire in azioni di sviluppo turistico sempre più ambiziose”.

“LA DESTAGIONALIZZAZIONE DEI FLUSSI TURISTICI È UN OBIETTIVO STRATEGICO”

“Sappiamo bene che l’indotto generato dal turismo sull’economia di un territorio ha un peso estremamente rilevante e per una Regione a forte vocazione turistica come la Valle d’Aosta questa incidenza assume dei valori ancor più marcati. Grazie all’industria turistica, e quindi all’interesse generato dai turisti e dai visitatori nei confronti del territorio, settori come quello dell’agricoltura e della viticoltura, ad esempio, hanno beneficiato di un impulso significativo. Ma questo – conferma l’assessore – è solo un esempio dei benefici prodotti dal settore turistico sul mercato del lavoro e sul sistema economico in generale”.


Anche per la Valle d’Aosta, poi, il progetto della destagionalizzazione dei flussi turistici è “uno degli obiettivi strategici. Proseguiremo – evidenzia Grosjacques – con azioni di promozione turistica mirate a consolidare l’estate e a incrementare i mesi di giugno e settembre con lo scopo di anticipare e posticipare la stagione estiva. Sia per la primavera che per l’autunno i nostri prodotti di punta saranno l’escursionismo e la bicicletta. Infatti, mentre in estate la Valle d’Aosta è fortemente attrattiva per il trekking ad alta quota con le sue Alte Vie che si snodano lungo i pendii dei suoi quattro 4.000, Monte Bianco, Monte Rosa, Cervino e Gran Paradiso, nelle mezze stagioni i nostri ospiti possono sperimentare l’hiking lungo il Cammino Balteo e la Via Francigena immergendosi nell’autenticità dei piccoli villaggi e paesi di fondo Valle. Senza dimenticare l’accoglienza delle piccole strutture ricettive disseminate lungo i percorsi e la possibilità di degustare le nostre eccellenze enogastronomiche”.

Parlare di destagionalizzazione significa anche affermare che la Valle d’Aosta è “molto apprezzata anche d’estate. Gli ospiti in questa stagione aumentano di anno in anno – evidenzia l’assessore – e la bellezza del nostro territorio attrae anche molti stranieri. La nostra Regione, in estate, è di una bellezza mozzafiato ed offre quanto di più autentico si possa desiderare per una vacanza. Quanto ai prodotti turistici, lo sport è, così come per l’inverno, l’offerta sulla quale intensifichiamo le nostre azioni oltre alla cultura, grazie all’importanza del nostro patrimonio storico. L’amministrazione regionale investe grandi risorse finanziarie per la manutenzione e la messa in sicurezza della rete sentieristica, chilometri e chilometri di sentieri, ad alta e bassa quota, sono percorribili a piedi oppure in bicicletta lungo le nostre vallate. Il rafting e le passeggiate a cavallo contribuiscono ad arricchire l’offerta. I Castelli della Valle d’Aosta, Aosta romana, l’Area megalitica di Saint-Martin de Corléans, il Forte di Bard sono solo alcune delle numerose evidenze dell’offerta culturale”.

Grosjacques conclude ricordando “l’alta formazione dei nostri professionisti della montagna” e evidenziando che “le guide alpine, gli accompagnatori di mezza montagna, le guide turistiche, gli istruttori di mountain bike aspettano gli ospiti in Valle d’Aosta per far vivere esperienze uniche ed irripetibili”.

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