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Tg ambiente, edizione del 9 giugno 2020

https://www.youtube.com/watch?v=obkUloe8DqU&feature=youtu.beCOPERNICUS: SCORSO MAGGIO IL PIÙ CALDO DA 30 ANNIMaggio 2020 è il maggio più bollente registrato a livello globale da

Pubblicato:09-06-2020 13:54
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:27

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https://www.youtube.com/watch?v=obkUloe8DqU&feature=youtu.be

COPERNICUS: SCORSO MAGGIO IL PIÙ CALDO DA 30 ANNI

Maggio 2020 è il maggio più bollente registrato a livello globale da almeno 30 anni. Lo segnala il servizio Copernicus Climate Change. Lo scorso mese di maggio è stato di 0.63 gradi più caldo della media dei mesi di maggio dal 1981 al 2010, rendendolo quindi quello più caldo in questa serie di dati. Temperature più alte della media sono state registrate in alcune aree della Siberia – dove sono state fino a 10 gradi superiori – Alaska e Antartide. L’ultimo periodo di dodici mesi giugno 2019-maggio 2020 è stato quasi 0,7 gradi più caldo della media, pareggiando quindi quello che sino ad ora era il periodo di dodici mesi più caldo, ottobre 2015-settembre 2016.


CLIMA, L’ITALIA SI SCALDA PIÙ DEL RESTO DEL MONDO

La temperatura cresce nel nostro Paese più che in altre parti del mondo. Nel 2018 è stata registrata un’anomalia media pari a +1,71 gradi rispetto alla media climatologica 1961-1990, superiore quindi a quella globale sulla terraferma che è stata di +0,98 gradi. Questo l’avvertimento che lancia l’Ispra presentando l”Annuario dei dati ambientali 2019′. Gli scienziati hanno calcolato un aumento della temperatura media pari a circa 0,38 gradi ogni dieci anni nel periodo 1981-2018, elemento che porta l’Italia ad allontanarsi dagli obiettivi di contrasto dell’emergenza climatica in atto. Nuovo picco, poi, anche per la temperatura dei mari italiani nel 2018 con +1,08 gradi, il secondo dopo il 2015, rispetto al periodo 1961-1990.

UN MILIONE SOTTERRATO, NON BREAKING BAD MA RIFIUTI

Un milione di euro in contanti, mazzette di banconote in bidoni sotterrati nei pressi di una discarica: potrebbe sembrare “una scena tratta dalla serie Breaking Bad o Narcos, invece è la realtà”, come dice il ministro dell’Ambiente Sergio Costa. Questa particolare realtà si trova a Lentini, Siracusa, sede della discarica più estesa della Sicilia. I soldi sono il frutto di un “perdurante e sistematico illecito smaltimento dei rifiuti solidi urbani provenienti da oltre 200 Comuni siciliani convenzionati con la Sicula Trasporti”. Questo l’esito delle indagini di Procura di Catania e Guardia di Finanza, che hanno smantellato un’associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti. Secondo le indagini, un enorme quantitativo di spazzatura, non più gestibile secondo le norme di legge, finiva in discarica senza alcun trattamento preliminare. Rifiuti “mai sottoposti anche a un semplice esame visivo”. Il percolato tossico che si creava nella discarica, inoltre, invece di essere raccolto e stoccato veniva sversato nel suolo e nelle acque.

FESTIVAL GIORNALISMO AMBIENTALE SI TERRÀ A NOVEMBRE

Dopo lo stop causa pandemia ecco le nuove date per il primo Festival del giornalismo ambientale. “Si terrà a Roma dal 19 al 21 novembre e a organizzarlo, insieme al ministero dell’Ambiente, ci saranno Enea, Ispra e la Federazione Italiana dei media ambientali”, annuncia il ministro dell’Ambiente Sergio Costa. Il Festival si sarebbe dovuto tenere nei primi giorni di marzo, ma l’inizio della crisi sanitaria “ci ha costretti a posticiparlo”, ricorda Costa, aggiungendo però che nonostante lo stop, insieme a numerosi direttori di testata ed editori ha lanciato il progetto di un Patto per la comunicazione ambientale, “un percorso comune, fatto di idee e proposte concrete, per dare la massima visibilità ai temi ambientali”.

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