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Emilia-Romagna, nelle prossime settimane ristori ai locali in regola con i contributi

La Regione ha messo a disposizione 21,3 milioni di euro per bar e ristoranti in crisi: delle 2.218 domande presentate, circa 1.100 non avevano versato correttamente le tasse, ma hanno tempo fino al 31 maggio per sistemare la propria posizione

Pubblicato:07-04-2021 11:34
Ultimo aggiornamento:07-04-2021 11:35

ristoranti emilia-romagna
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ROMA – Poche settimane e ristoranti e bar bolognesi incasseranno i ristori regionali liquidati dalla Camera di commercio, come prevede il bando dell’Emilia-Romagna che ha messo a disposizione 21,3 milioni di euro per i locali messi in crisi dalle lunghe chiusure imposte dall’emergenza sanitaria. Tempi brevi, dunque, ma solo per le imprese in regola: circa 900 secondo Confesercenti, sulle oltre 2.000 (2.218), che hanno presentato domanda per avere gli aiuti. Gli altri locali, circa 1.100, non erano in regola con i versamenti dei contributi, ha spiegato nei giorni scorsi l’associazione, chiedendo alla Regione di rivedere i requisiti previsti dal bando, che richiede la regolarità del Durc. Nella liquidazione dei contributi la Camera di commercio ha operato unicamente come braccio operativo della Regione Emilia-Romagna. In ogni caso, precisa la Mercanzia, tutte le imprese la cui domanda presentava irregolarità hanno tempo fino al 31 maggio per regolarizzare la propria posizione e ricevere così i contributi.

L’importo sarà uguale per tutti in regione: è infatti calcolato dividendo lo stanziamento complessivo per il numero delle imprese che hanno presentato domanda.

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