NEWS:

8 marzo, la piazza è delle donne: niente mimose ma megafoni

Tutti gli eventi in programma domani nelle città italiane per lo 'sciopero femminista contro la violenza patriarcale in tutte le sue forme'

Pubblicato:07-03-2024 16:33
Ultimo aggiornamento:08-03-2024 13:14

diritti donne 8 marzo
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Niente mimose, ma megafoni per rivendicare i propri diritti. L’8 marzo le donne scendono in piazza in tutta Italia. Dalle studentesse alle lavoratrici dei servizi pubblici, ma anche attiviste e semplici cittadine. Tutti e tutte si mobilitano per lo ‘sciopero femminista contro la violenza patriarcale in tutte le sue forme’. Questo il claim scelto da ‘Non una di meno’, l’associazione che guiderà i cortei nelle principali città italiane. “Non uno sciopero classico, ma uno sciopero dal lavoro salariato e gratuito, dal lavoro di cura, dai ruoli di genere e da tutte le attività quotidiane per interrompere la normalità in ogni luogo dove la violenza del patriarcato agisce e si riproduce: nelle case, sui posti di lavoro, nelle scuole e nelle università, nei servizi e nella sanità, nelle strade e nelle piazze”, scrive Non Una di Meno. Lo sciopero è stato condiviso dai sindacati di base USB, CUB, USI, Slai Cobas e ADL cobas, che hanno aderito all’iniziativa di Non Una di Meno proclamando lo sciopero generale a livello nazionale. Sciopero anche per alcuni settori della Cgil, come la Flc nazionale.

LEGGI ANCHE: 8 marzo, in Parlamento il 33% di donne. Al Governo la prima premier
LEGGI ANCHE: 8 marzo di sangue, i numeri della violenza: da inizio anno sono state uccise venti donne

Tra i temi che Non Una di Meno porterà in piazza, l’opposizione alle destre “che hanno reso ancora più dure le politiche familiste, razziste e nazionaliste che alimentano sfruttamento e violenza”. E poi il tema della tutela del Servizio Sanitario Nazionale e dei consultori pubblici, la lotta contro il patriarcato “per una trasformazione radicale della società”. Dalle piazze si alzerà anche la richiesta di un cessate il fuoco in Palestina. A raccogliere l’appello anche i giovani, che aderiranno all’iniziativa ‘Contro la scuola del merito e delle disuguaglianze; per gli aumenti salariali e per le stabilizzazioni del personale; per un’educazione sessuo-affettiva basato sul consenso e Contro l’autonomia differenziata. L’indicazione, per tutti i partecipanti, è portare oggetti che facciano rumore (tamburi, sonagli, strumenti ecc..): ‘l’obiettivo è farci sentire!’.


GLI APPUNTAMENTI NELLE GRANDI CITTÀ

ROMA – Nella Capitale il corteo principale partirà da Piazzale Ugo La Malfa (Circo Massimo) alle 10. Alle 18, invece, a Largo Arenula (Torre Argentina) si ritroveranno in presidio i lavoratori dello spettacolo, lavoro culturale, giubileo (turismo, ristorazione, editoria, pubblicità).
MILANO – A Milano il Corteo studentesco e del mondo della formazione partirà alle 9.30 da Largo Cairoli. L’appuntamento per il corteo cittadino è alle 18.30, dalla stazione centrale. La manifestazione proseguirà fino alle 23 (Zam – via Sant’Abbondio 6/10) per la ‘Festa transfemminista: Se non posso ballare non è la mia rivoluzione’.
NAPOLI – Il presidio si svolgerà dalle 10 davanti l’Ex consultorio di Bagnoli. I manifestanti si ritroveranno alle 14.30 da Piazza Garibaldi. Dopo gli interventi, il corteo partirà alle 16.
FIRENZE – Appuntamento alle 15 in piazza Santissima Annunziata tra ‘performance, canti, interventi, sorprese, dj set, rabbia e amore’. Alle 17.30 partirà il corteo. A Firenze il sindacato toscano (Filcams Cgil e Fp Cgil) ha proclamato lo sciopero anche per i settori commercio, terziario, servizi, turismo e per le funzioni pubbliche.
TORINO – Gli eventi partiranno dalle 8 davanti a Palazzo Nuovo, con iniziative che coinvolgeranno scuole e università. Poi, alle 10.30, da Piazza Palazzo di Città partirà il presidio per lo sciopero del lavoro sociale. Infine il ritrovo alle 15 in Piazza XVIII Dicembre, da cui partirà il corteo.
BOLOGNA – L’appuntamento a Bologna è alle 9.30 in Piazza Maggiore, dove ci sarà un microfono aperto per tutti e ‘sarà lo spazio in cui confluiranno diverse lotte, per il diritto alla casa, per delle condizioni migliori di lavoro’, scrive Non Una Di Meno. La piazza dello sciopero sarà, inoltre, caratterizzata da varie attività organizzate dalle diverse realtà in sciopero, tra cui la Casa delle donne, il collettivo Rivolta Pride e diverse associazioni del territorio. La piazza dello sciopero confluirà in un grande corteo che partirà alle ore 17.00 da piazza XX Settembre.
REGGIO EMILIA – La giornata dell’8 marzo sarà dedicata in particolare alle ‘Reggiane per esempio’, il premio nato per valorizzare i talenti e l’impegno femminile a livello locale, dedicato nell’edizione 2024 alle donne artiste per l’ambito delle arti: pittura, scultura, fotografia, video e multimediale, illustrazione e disegno, che ‘hanno saputo raccontare la contemporaneità ed essere espressione della comunità e del territorio, dando al contempo un contributo nella ridefinizione del ruolo artistico stesso da un punto di vista dell’impatto di genere’.
MODENA – A Modena il corteo di Non Una di Meno partirà alle 10 da Largo Sant’Agostino. L’Udi (Unione donne in Italia) sarà presente invece con la vendita delle mimose. I banchetti saranno aperti per tutto il giorno in piazza Mazzini e nella galleria del centro commerciale I Portali. La giornata si concluderà al Teatro Storchi, alle 21, con lo spettacolo ‘Autobiografia di ignote’ di e con Elena Bucci, ritratti di donne sconosciute e note, vere e inventate tra poesia, racconto e canto. Lo spettacolo è promosso dal Comune di Modena, assessorato alle Pari opportunità per la Giornata della donna ed è realizzato da Emilia Romagna Teatro / Teatro nazionale. Altro appuntamento, arrivato ormai alla decima edizione, è ‘Donne in corsa’, la camminata non competitiva per il centro di Modena con partenza e arrivo in piazza Roma, promossa da Podistica Interforze e Uisp. La partenza è alle 19, il circuito, lungo tre chilometri, si snoda per le vie del centro storico e potrà essere ripetuto una o due volte (per informazioni: www.modenacorre.it). Dalle 9 alle 13, a Roots (in via Selmi 67) si svolge il workshop gratuito per donne migranti ‘Empowher’, mentre alle 17, allo Spazio Nuovo di via IV Novembre è prevista la presentazione del libro ‘Non chiamatelo raptus’ di Stefania Spanò, in arte Anarkikka. L’iniziativa è a cura di Legacoop estense e Cgil.

GLI APPUNTAMENTI IN TUTTE LE ALTRE CITTÀ

ALESSANDRIA – Appuntamento alle 18, in Piazzetta della Lega, per la Manifestazione contro la violenza sulle donne e di genere.
ASTI – La manifestazione partirà da Piazza Cattedrale alle 18.30, per poi dirigersi nelle vie del centro.
BARI – Il raduno inizierà alle 16 in piazza C. Battisti per ‘attraversare la città insieme con rabbia e amore’.
BELLUNO – Il corteo partirà in Piazza dei Martiri, a Belluno, alle 9.30.
BERGAMO – In Piazza Guglielmo Marconi l’appuntamento è alle 18 per il corteo cittadino che si concluderà alle 19 in Largo Rezzara.
BRESCIA – Appuntamento alle ore 10.30 davanti la Prefettura in Piazza Duomo per il presidio contro ‘la violenza istituzionale nelle piazze e in parlamento’. Poi alle 17 presidio in piazza della Loggia, e alle 18 partirà il corteo.
BRINDISI – Il sit-in in Piazza Della Vittoria sarà organizzato in due momenti: la mattina dalle ore 9.00 alle ore 12.00 per le scuole; il pomeriggio dalle ore 17.00 alle ore 20.00 per la cittadinanza. ‘L’invito alle scuole e a tutti è di partecipare attivamente con materiale, idee, pensieri su uno dei temi proposti, per costruire in piazza un puzzle che definiamo di lotta’.
CAGLIARI – Il ritrovo è alle ore 10.30 in Piazza Costituzione, dalla quale si partirà per una passeggiata rumorosa fino a Piazza Garibaldi, dove si alterneranno diversi momenti di interventi, musica, letture e giochi. Alle 18, in Piazza Costituzione, si aprirà uno spazio di dialogo con microfono aperto. Saranno presenti Michela Atzeni, Luvi, Cristian Cocco, Karalis Sister.
CARPI – Appuntamento alle 18 per il presidio di fronte al Teatro Comunale di Carpi. Alle 21, dopo il presidio, la manifestazione si sposterà al Circolo Mattatoyo, a 5 minuti dalla piazza, per il karaoke transfemminista.
CATANIA – Il corteo partirà dalle 9.30 da Piazza Annibale (di fronte al liceo Spedalieri)
CUNEO – Alle 9.30, da piazza Europa, partirà il corteo studentesco. Per la manifestazione cittadina, appuntamento alle 17.30 in Piazza Galimberti.
GELA – A Gela l’appuntamento sarà di sera, alle 21.30, in via Rossini 38. L’evento sarà preceduto da tavoli tematici a cura di NUDM Gela, che avranno luogo dalle 19.
GENOVA – Il corteo partirà dalle 18 in Piazza Caricamento.
PERUGIA – I manifestanti si ritroveranno alle 13 in via XIV settembre 81 (vicino al consultorio). L’arrivo in piazza Italia è previsto alle ore 15.
LAMEZIA – Il ritrovo è alle 18 davanti l’edificio scolastico ‘Maggiore Perri’, fino alle 20.00
LA SPEZIA – Corteo al via alle 18.00 da Piazza Brin per lo ‘Sciopero transfemminista’.
LIVORNO – Il Concentramento del corteo sarà alle ore 17.00 in Piazza Grande. La partenza è prevista alle ore 17.30 e la conclusione è in Piazza Attias.
LUCCA – Partenza da Piazza Antelminelli (di fianco a S. Martino), a partire dalle ore 17.
MANTOVA – Alle 12 ritrovo al ‘muro dei femminicidi’ (lungolago Gonzaga, accanto alla Zanzara) per lanciare lo sciopero e aggiornare il numero delle donne, persone lesbiche e trans uccise per mano maschile. Alle 14.30, appuntamento in Piazza dei Mille con banchetti informativi, workshop grafici, laboratorie sulla violenza di genere e open mic. Infine, alle 18, ‘assemblea aperta per riflettere insieme sulle azioni da portare avanti per contrastare la violenza patriarcale’.
MASSA CARRARA – Il ritrovo è alle 16.30 in Piazza De Gasperi (tribunale) di Massa.
MESSINA – Il corteo partirà alle 15.30 da Piazza Cairoli
CAMPOBASSO – A Campobasso il ritrovo sarà alle 16.30 da Parco XXV Novembre. Alle 16.30 partirà la passeggiata rumorosa che si concluderà alle 18.30 con il presidio a piazzetta Palombo.
PADOVA – Il corteo partirà alle 9.30 da Piazza Garibaldi per attraversare poi Corso Milano; Piazzale San Giovanni e Piazzale Firenze. Il corteo si concluderà alle 12.30 presso il Giardino degli Ulivi, con un pranzo collettivo, musica, interventi politici e laboratori sulle forme di sciopero.
PALERMO – Il concentramento sarà alle 17.30 a Piazza Indipendenza (davanti la regione); da lì partirà il corteo.
PIACENZA – Il Comitato Donna Vita Libertà sarà in piazza Mercanti a Piacenza, dalle 17.00, con un flash mob: ‘L’Otto per la libertà’. L’iniziativa nasce per raccontare le storie delle donne vittime del regime degli Ayatollah in Iran, per offrire uno scorcio significativo della condizione femminile nel Mondo intero, specie nei luoghi di conflitto.
PISA – A Pisa appuntamento alle ore 15.30 in piazza Guerrazzi per la partenza del corteo.
PISTOIA – Il corteo partirà alle 17 in Piazza San Francesco, e alle 20 presidio in Piazza Spirito Santo.
PRATO – La giornata inizierà alle 8.30 presso lo Spazio AUT (via Filippino 14) con una colazione condivisa di autofinanziamento, e proseguirà alle 17.30 in Piazza del Duomo per la Passeggiata rumorosa.
VERONA – A Verona il corteo partirà dalle 15.30 in Piazza dei Signori.
TRIESTE – La manifestazione prenderà il via dalle 17 in Piazza Hortis.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it