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Milano, Albertini chiude al ticket con Bernardo: “Sono solo contento se mi lasciano in pace”

L'ex sindaco risponde seccato ai cronisti dopo la scelta del centrodestra di candidare a sindaco il pediatra. Ed esclude di fare una lista civica. La Russa: "Ci spiace, poteva essere una risorsa"

Pubblicato:06-07-2021 19:39
Ultimo aggiornamento:06-07-2021 19:39
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Di Nicolò Rubeis

MILANO – “Io in ticket con Bernardo? Sono solo contento se mi lasciano in pace”. È un Gabriele Albertini piuttosto seccato quello intercettato dai cronisti fuori dal Circolo unificato dell’esercito di Milano, zona Brera. L’ex primo cittadino meneghino, una delle prime scelte di Matteo Salvini per le amministrative d’autunno prima che il diretto interessato rifiutasse (per ben due volte), lascia intendere che non correrà come vice di Luca Bernardo, il pediatra del Fatebenefratelli ufficializzato oggi quale candidato sindaco del centrodestra.

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L’ipotesi del ticket era stata avallata, sulla scia di quanto fatto a Roma con Michetti e Matone, dallo stesso Albertini (con il favore della Lega), disposto comunque a dare una mano in campagna elettorale dopo essersi sfilato dalla partita. Eppure, i rapporti tesi con Maurizio Lupi, e quindi di conseguenza con tutta l’ala centrista della coalizione, hanno fatto irrigidire parte degli alleati, scontentati anche dal suo doppio ‘no’.

Tuttavia, adesso la situazione sembra mutata e con esse sembra saltare anche l’ipotesi di una ‘lista Albertini’, che secondo i sondaggi potrebbe portare 4-5 punti percentuali in più alla carretta del centrodestra. “Non credo la farò”, dichiara l’ex sindaco, adducendo come motivazione “un po’ di complicazioni“. Parole che testimoniano le acque agitate sul suo profilo all’interno della coalizione.


La campagna elettorale è una grande fatica, la facevo a chi me l’ha chiesta come piacere e per gratitudine e riconoscenza- rincara la dose l’ex sindaco che parla già al passato – ma se posso stare tranquillo sono felice”. Insomma, Albertini sembra uscire di scena: “Non sono io quello che tira o che molla”, spiega rivolgendosi ai giornalisti. In ogni caso la scelta di Bernardo “è un’ottima decisione – conclude l’ex primo cittadino – auguri a lui. Viva Bernardo sindaco“.

LA RUSSA: “CI DISPIACE, SAREBBE POTUTO ESSERE UNA RISORSA”

Durante il vertice del centrodestra di oggi “Maurizio Lupi ha fatto vedere a Matteo Salvini un lancio d’agenzia in cui Gabriele Albertini gli dava del ‘chierichetto affarista’. Come fa poi a votarlo? Ci dispiace perché sarebbe potuto essere una risorsa per la coalizione”. Le parole affidate alla ‘Dire’ da Ignazio La Russa suonano già come una conferma: alla fine Albertini non farà parte della squadra che accompagnerà il pediatra Luca Bernardo in campagna elettorale.

Io ci tenevo ad averlo come vicesindaco – insiste l’esponente di Fdi – noi abbiamo dovuto rinunciare al terzo nome come asssessore alla Cultura, molto importante, proprio per scongiurare polemiche all’interno del centrodestra”. In ogni caso l’ex ministro della Difesa, riferendosi a Bernardo, rivela come FdI “abbia accettato la proposta fatta da Salvini“, di fatto così attribuendo il nome alla Lega. Quanto ad Albertini, “dispiace per la situazione che si è creata – ammette la Russa – perché con maggiore accortezza poteva essere gestita meglio“.

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