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‘Matrimonio’ Aosta-Ivrea per aumentare scambi ed eventi

Sta per partire un'alleanza per promuovere insieme politiche culturali, turistiche e sportive

Pubblicato:05-11-2023 13:41
Ultimo aggiornamento:05-11-2023 13:41
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AOSTA – Un matrimonio per avviare uno scambio culturale, che potrà portare ad Aosta i grandi eventi di Ivrea e viceversa. Una collaborazione tra due città vicine, ma diverse, in due “territori strettamente connessi per vicinanza, non solo geografica, ma anche culturale e turistica in quanto entrambi si presentano ricchi di attrattive di carattere ambientale, paesaggistico, agricolo, storico, artigianale e culturale”. Due amministrazioni comunali che “si prefiggono l’obiettivo di potenziare l’offerta culturale e turistica e di renderla fruibile sia ai residenti che ai visitatori esterni, promuovendo politiche volte alla valorizzazione delle culture locali e delle tradizioni, alla conservazione del patrimonio architettonico e alla tutela del territorio e delle produzioni autoctone”. Per questo, Aosta e Ivrea firmeranno un Protocollo d’intesa per la valorizzazione culturale e lo sviluppo turistico delle due città. Avrà durata triennale dal momento della firma. È stato approvato la scorsa settimana dalla giunta comunale del capoluogo valdostano.

Aosta e Ivrea si impegnano a promuovere insieme politiche culturali, turistiche e sportive, con l’organizzazione di eventi; a ottimizzare l’offerta culturale delle rispettive realtà, favorendo l’ideazione e la promozione di iniziative coordinate; a promuovere e migliorare l’offerta di percorsi museali storici, antropologici e le iniziative espositive; a promuovere il patrimonio storico e culturale, a partire dalle figure storiche rappresentative e legate ai due territori e da eventi che interessano trasversalmente i due comuni.

Ancora, Aosta e Ivrea concerteranno e coordineranno la programmazione di singoli interventi, consentendo un utilizzo efficiente ed efficace delle risorse disponibili; promuoveranno l’educazione alla cultura delle arti, della musica, della creatività, del cinema, del teatro; accresceranno la conoscenza del territorio e delle tradizioni delle realtà locali, favorendo la visita di musei, aree e parchi archeologici, biblioteche, archivi e altri luoghi della cultura; promuoveranno itinerari agro-alimentari facilitando la visita a centri di produzione agricola, alimentare e dell’allevamento, sostenendo le esperienze di ristorazione che utilizzano prodotti a chilometri zero. Promuoveranno congiuntamente, per quanto di propria competenza, politiche di trasporto generali, con uno sguardo alla promozione della mobilità sostenibile; cercheranno di favorire l’interscambio di flussi turistici, promuovendo l’interazione tra città e aree circostanti; proveranno a intercettare e partecipare congiuntamente a linee di finanziamento regionali, nazionali ed europee su temi di interesse comune.
Entro 60 giorni dall’approvazione del Protocollo, sarà istituita una cabina di regia politico-strategica, costituita da rappresentanti politici e tecnici appartenenti ai due Comuni, che determinerà gli indirizzi generali e approverà un programma annuale, tenendo conto degli indirizzi strategici in materia di promozione turistica e culturale definiti dalle rispettive Regioni e nel contempo valorizzando le esperienze e le potenzialità delle singole realtà locali.


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