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Proietto (Vis): “Con i salesiani in Ghana aspettiamo Mattarella”

Il presidente in visita nel Centro di formazione Don Bosco ad Ashaiman, dove stanno formando tecnici e saldatori che lavoreranno in Friuli

Pubblicato:05-04-2024 16:12
Ultimo aggiornamento:05-04-2024 16:31

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(Foto credits Vis)

ROMA – “Non siamo nel centro di Accra ma in uno dei quartieri più difficili, malvisto anche da tanti ghanesi, al punto che i tassisti spesso non ci vogliono accompagnare; la strada poi non è buona: per arrivare ci vuole un’ora”. Gabriele Proietto parla con l’agenzia Dire da Ashaiman, dove aspettano il presidente Sergio Mattarella. Studi in giurisprudenza a Milano, poi l’amore per la cooperazione, Proietto è responsabile dei progetti in Ghana del Volontariato internazionale per lo sviluppo (Vis), una organizzazione della famiglia salesiana. Ed è proprio dai salesiani che il capo dello Stato si recherà in visita ad Ashaiman, domani. Per la precisione nel Centro di formazione Don Bosco, un istituto tecnico-professionale dove ogni anno studiano circa 800 ragazzi di età compresa tra i 18 e i 25 anni.

“TUTTO SULLA SALDATURA”

“I percorsi”, spiega Proietto, “riguardano la cantieristica, l’edilizia, le infrastrutture e la logistica e poi c’è un focus su tutto ciò che riguarda la saldatura”. Il Centro è stato fondato dai salesiani 25 anni fa ed è tuttora gestito dalla congregazione. Il Vis, un’organizzazione laica e indipendente, in Ghana fa base proprio ad Ashaiman. E avrà una parte nel progetto che domani sarà inaugurato da Mattarella insieme con i dirigenti di Confindustria Alto Adriatica, in particolare il presidente Michelangelo Agrusti, il direttore generale Massimiliano Ciarrocchi e il direttore operativo Giuseppe Del Col. “Dovremo curare la formazione linguistica di 30 giovani che saranno scelti per un percorso di scambio professionale in realtà aziendali del Friuli Venezia Giulia” spiega Proietto: “A partire da maggio, li prepareremo con un corso di italiano di due mesi e mezzo seguendo moduli preparati dall’Università per stranieri di Siena, con l’idea di permettere loro di sostenere l’esame e ottenere la certificazione A1″.


I CORSI DI LINGUA ITALIANA

Secondo il responsabile del Vis, “le conoscenze linguistiche di base sono previste dal cosiddetto Decreto Cutro e serviranno per un inserimento sociale e comunitario più morbido in un contesto molto differente da quello del Ghana”. Il progetto prevede che in Italia i giovani sottoscrivano inizialmente contratti della durata di 12 mesi, con anche un impegno delle imprese a garantire soluzioni abitative a condizioni di favore.

IL PIANO MATTEI

Il riferimento è il Piano Mattei, l’iniziativa del governo italiano che guarda all’Africa promettendo progetti di cooperazione e valore sociale. Sia in Ghana che in Costa d’Avorio, il Paese visitato da Mattarella prima di arrivare ad Accra, è presente il gruppo energetico nazionale Eni. “Ha investito anche in Ghana, dove sicuramente c’è un interesse strategico” sottolinea Proietto. Convinto che però la visita abbia anche altri significati, non solo economici ma politici e sociali. “La formazione è un aspetto centrale anche nelle relazioni internazionali e deve mettere sempre al centro le persone” dice il responsabile. “Come Vis, sosteniamo che la libertà di migrare o meno sia un diritto”. Ad Ashaiman l’appuntamento è per domani mattina. “Mattarella ci dedicherà tutta la prima parte della giornata, considerando anche il tempo per arrivare e per tornare ad Accra” sottolinea Proietto. “Questa visita è molto importante per noi ed è l’ennesima conferma della sua umanità”.

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